PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Muro che argina il Bisenzio, partiti i lavori

Era la fine di marzo quando il Comitato alluvionati campigiani 2023 ‘Il Racchio’ organizzò un presidio di protesta in via...

Era la fine di marzo quando il Comitato alluvionati campigiani 2023 ‘Il Racchio’ organizzò un presidio di protesta in via...

Era la fine di marzo quando il Comitato alluvionati campigiani 2023 ‘Il Racchio’ organizzò un presidio di protesta in via...

Era la fine di marzo quando il Comitato alluvionati campigiani 2023 ‘Il Racchio’ organizzò un presidio di protesta in via delle Corti. Sono passati poco più di tre mesi e i lavori per il rafforzamento del muro arginale (che sarà anche rialzato) del fiume Bisenzio sono partiti. Non solo, perché dopo che il 3 luglio scorso l’assessora regionale alla Protezione civile aveva annunciato l’apertura del cantiere, adesso sappiamo anche la data – ipotizzata – per la conclusione dell’intervento: il prossimo 31 ottobre, all’antivigilia di quello che sarà il secondo anniversario dalla tragica alluvione che nel novembre del 2023 colpì Campi. Un intervento atteso, che aveva provocato non poca preoccupazione durante l’ondata di maltempo del marzo scorso e che adesso si sta concretizzando per un costo di un milione e mezzo di euro a cura del Genio civile. Le ruspe, come sottolineato anche dal sindaco Andrea Tagliaferri e dall’assessore ai lavori pubblici, Tommaso Landi, stanno procedendo speditamente. "L’inizio del cantiere per il ripristino dell’argine di via delle Corti – ha detto il primo cittadino - è un segnale chiaro: le promesse fatte dopo l’alluvione del 2023 si stanno trasformando in fatti concreti. Questo intervento, atteso e fondamentale per la sicurezza idraulica di tutta l’area, era stato programmato da tempo, ma ha dovuto attendere che venissero finalmente sbloccate le risorse necessarie". "Sono soddisfatto per l’avvio dei lavori – ha aggiunto Landi -, si tratta di un intervento necessario e fondamentale per garantire maggiore protezione e tranquillità ai cittadini di questa zona, che troppo spesso hanno vissuto con il timore di finire sott’acqua. La sicurezza del territorio è una priorità assoluta e oggi facciamo un passo importante nella direzione giusta. Ringrazio tutti gli uffici tecnici, i professionisti coinvolti e i cittadini che hanno reso possibile questo risultato".

Pier Francesco Nesti