
Da sinistra: Alessandra Lami, Eleonora Sottili, Caterina Biso; dietro, Enrico Giuliani. Sono i quattro amici che hanno deciso di aprire una libreria nel cuore del borgo di Montemarcello,. il “Covo del Corvo”
Alessandra, Caterina, Eleonora, Enrico. Sono quattro amici. E come i ’Quattro amici al bar’ cantati da Gino Paoli negli anni Novanta, una sera anche loro si ritrovano al bar, quello di Montemarcello. Parlano di idee e sogni. Uno in particolare: aprire una libreria nel cuore del borgo. Gli ingredienti ci sono tutti. Caterina Biso, che è di Bocca di Magra, ha una libreria a Marina di Carrara, la ’Nuova avventura’, insieme a Enrico Giuliani. Eleonora Sottili, scrittrice e insegnante alla Scuola Holden di Torino, vive tra Montemarcello e Torino con il compagno Emiliano Poddi, scrittore e insegnante alla Holden a sua volta. Due persone creative. Tutti gli anni organizzano nella ex scuola del borgo un corso gratuito di scrittura. E poi c’è Alessandra Lami, che vive a Montemarcello ed è proprietaria di un fondo, ’La soffitta di Montemarcello’. "Lo apro in occasione di manifestazioni nel borgo - racconta - per vendere modernariato, vintage, vestiti, borse, oggettistica e qualche pezzo di antiquariato. Parlando di scrittura e di libri, l’ho messo a disposizione per portare una libreria a Montemarcello. Non solo per la vendita, ma anche per organizzare eventi, presentazioni, gruppi di lettura. Uno spazio di ritrovo e socializzazione, insomma".
Detto fatto. Un paio di settimane di lavori e, a differenza dei quattro della canzone di Paoli, gli amici di Montemarcello danno forma e sostanza alle chiacchiere al bar. La ’Soffitta di Montemarcello’ cede il posto al ’Covo del Corvo - Antichità, libreria e bric a brac’ che, oltre a vintage e modernariato, ospita centinaia di libri. "Abbiamo portato circa 500 volumi - spiegano Biso e Giuliani - selezionando 250 titoli di un po’ tutti i settori. Letteratura per ragazzi, romanzi di evasione, gialli, saggistica e qualche testo in lingua inglese per i turisti stranieri". E per i lettori più esigenti che non trovassero quel che cercano, c’è la possibilità di ordinare e avere il volume desiderato nel giro di qualche giorno. È così che sabato scorso il ’Covo del Corvo’ è stato inaugurato. Un battesimo affollatissimo. "Sono venute molte più persone di quanto ci aspettassimo" dichiara un po’ stupita e molto soddisfatta Lami. Una scommessa in un paese di circa 260 abitanti che nel periodo estivo lievita fino a toccare il migliaio. E’ su questi che punta la neonata libreria.
Alina Lombardo