ILARIA VALLERINI
Cronaca

Olivia Trummer a Palazzo Blu. Voce soul, creatività e... musica

Stasera (21.30) per il Pisa Jazz Rebirth, "emozionata di suonare in una città a forte vocazione universitaria" .

Stasera (21.30) per il Pisa Jazz Rebirth, "emozionata di suonare in una città a forte vocazione universitaria" .

Stasera (21.30) per il Pisa Jazz Rebirth, "emozionata di suonare in una città a forte vocazione universitaria" .

Affianca voce soul, formazione classica e creatività da improvvisatrice nata. Vincitrice del prestigioso Jazz Award Beden-Württemberg nel 2019, Olivia Trummer porta per la prima volta la sua musica a Pisa questa sera alle 21.30 nel cortile di Palazzo Blu. L’iniziativa si inserisce nella rassegna di eventi collaterali targati Pisa Jazz Rebirth, il festival nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti e il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca. Trummer si esibirà in un live da solista sulle note del nuovissimo album "Like Water", registrato a New York City sotto la guida del leggendario produttore americano Russ Titelman.

Olivia Trummer, è la sua prima data pisana? "Esatto! Ogni posto ha il suo fascino e sono emozionata di suonare in questa città a forte vocazione universitaria. Spero di vedere tanti giovani nel pubblico".

Cosa aspettarsi? "Porterò sul palco di Palazzo Blu i brani del mio nuovo album, il primo da solista piano e voce. Un disco in cui, canzone dopo canzone, rivelo tutte le sfumature della mia natura musicale basata su sperimentazione e attraversamenti fluidi da un genere all’altro: dalla classica all’improvvisazione, dal jazz a Broadway fino al pop e a composizioni originali. Ho preparato anche una chicca: "Tu, io e domani" di Joe Barbieri in italiano, un omaggio al Bel Paese".

Ha preparato sorprese? "Porterò anche degli inediti, ma non faccio spoiler".

La rassegna proseguirà con il trio stellare formato da Barbara Casini, Anais Drago e Barbara Piperno con "Babanaì", in tributo al suono del Brasile (19 giugno). A seguire: Ada Montellanico con Simone Graziano e Filippo Vignato in "Radici", progetto che esplora la storia del blues (22 giugno); Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, una delle coppie più esplosive del jazz, in omaggio a Pino Daniele (26 giugno). Prevendite su Ticketone; info: www.pisajazz.it.

Ilaria Vallerini