
Il comandante delle Guardie zoofile di Pisa, Michele Mennucci, illustra l’attività anche alla luce dell’entrata in vigore della nuova legge Brambilla .
Sostanziale e necessaria la nuova riforma entrata in vigore dal 1 luglio 2025 per la tutela degli animali, che prevede un insieme di novità volte a proteggere la vita e il benessere dei nostri amici a quattro zampe con sanzioni importanti in caso di maltrattamento e abbandono: fino a un anno di carcere e una multa salata che può arrivare anche a 10mila euro. Inoltre, se l’abbandono avviene con un mezzo di trasporto è prevista la sospensione della patente per sei mesi fino ad un anno, e se l’animale abbandonato provoca un incidente si rischia l’incriminazione per omicidio stradale o lesioni gravi, con pene che possono arrivare fino a sette anni di carcere. Un passo importante e un inasprimento delle pene necessario, per scoraggiare l’abbandono e il maltrattamento di animali che sono oggi considerati a tutti gli effetti soggetti di diritto.
Le Guardie Zoofile N.O.G.R.A. sempre impegnate a supporto dei nostri amici a animali nel territorio di Pisa e provincia, quotidianamente svolgono attività di tutela ambientale e protezione con funzioni di vigilanza e di polizia giudiziaria. "La nuova legge è stata un provvedimento importante e necessario, ma che non ha portato a significativi sviluppi e cambiamenti nel pisano dove – conferma il presidente N.O.G.R.A. Michele Mennucci – il rispetto per gli animali domestici è sempre stato una priorità. La Toscana è un’isola felice, rispetto alle altre regioni gli abbandoni sono quasi inesistenti, quando troviamo un animale in strada nel 99% dei casi possiede il microchip e quindi viene immediatamente restituito al proprietario, nel caso in cui ne fosse sprovvisto, se il proprietario si presenta comunque a riprenderlo, quindi non si può parlare di abbandoni".
Anche i maltrattamenti sono esigui a Pisa e provincia, e la tutela degli animali viene da sempre affrontata con determinazione: "Le guardie zoofile e le forze di polizia sono sempre attive e premurose – continua Mennucci – i pisani in genere sono molto sensibili all’argomento e c’è un profondo rispetto per gli animali. Ci occupiamo della vigilanza durante tutta la settimana, siamo impiegati a turni tutti i giorni e da dennaio ad adesso abbiamo eseguito 160 servizi di vigilanza zoofila sul territorio applicando varie sanzioni, soprattutto per cani trovati senza guinzaglio". Anche Michele Mennucci ribadisce l’importanza di questa nuova legge, divenuta essenziale a seguito dei numerosi abbandoni verificatisi negli anni passati: "E’ una riforma necessaria perché l’inasprimento delle sanzioni mette in risalto la gravità di ciò che è stato fatto. Gli animali vengono abbandonati principalmente sulle autostrade mettendo in pericolo veicoli e persone circolanti, per questo è stato fondamentale prendere provvedimenti più seri".
Nuove regole severe ma necessarie per garantire la sicurezza e la salvaguardia dei nostri amati animali; ma siamo orgogliosi che il nostro territorio già le rispetti autonomamente e che Pisa sia una delle città in cui l’attenzione è più alta e in cui gli abbandoni sfiorano lo zero.
Maddalena Nerini