
L’area delle scuole «Mazzini» dove è previsto il nuovo parcheggio
"No al parcheggio alle scuole Mazzini, sì a un parco che possa essere anche punto di ritrovo dei tifosi pisani". Il Comitato Difesa Alberi Pisa, forte delle oltre 1100 firme contro il parcheggio davanti alle scuole Mazzini (a poche decine di metri dall’Arena Garibaldi), ha scritto una lettera indirizzata al sindaco Michele Conti, all’architetto Fabio Daole e all’assessore Raffaele Latrofa (o a chi lo sostituirà).
Tra le varie soluzioni alternative al parcheggio, il comitato ambientalista dice: "Quella zona – vicina allo stadio e a numerose scuole di ogni ordine e grado – potrebbe, con pochissimo sforzo, diventare un grande parco urbano. Proponiamo un progetto partecipato che coinvolga non solo le associazioni ambientaliste, ma anche gli studenti, gli insegnanti e le famiglie delle scuole del quartiere e la tifoseria. Proponiamo cioè un dialogo anche con la tifoseria del Pisa, che quest’anno, dopo 34 anni, tornerà a vivere la Serie A. Il parco “Lo Squalo” potrebbe diventare un punto di ritrovo e di attesa pre-partita, all’ombra degli alberi, in uno spazio dedicato a uno di loro".
Riannodando la questione del possibile parcheggio, questo era previsto nello scacchiere di lavori del Comune, con interventi centralizzati su viabilità e l’estensione della Ztl nei giorni delle partite, nel quartiere di Porta a Lucca. Oltre all’utilizzo del parcheggio scambiatore di via Paparelli e di quello di via Pietrasantina, l’intenzione sarebbe quella di creare un nuovo parcheggio proprio davanti alle scuole Mazzini.
"Noi continueremo questa campagna di sensibilizzazione della tutela e valorizzazione del verde davanti alla scuola anche con l’inizio del nuovo anno scolastico, per mostrare quanto sia essenziale preservare gli alberi maturi e quanto le aree verdi siano vere e proprie “spugne” naturali, oggi più che mai necessarie per assorbire piogge sempre più intense. Ricordiamo che a Pisa ci sono già numerosi parcheggi, tra cui uno che ospita il mercato due volte a settimana. La nostra è anche una voce che si unisce al grido di allarme contro l’erosione del suolo, ormai insostenibile per la città di Pisa. Chiediamo con forza che si fermi un’opera inutile, e che si scelga invece di investire risorse pubbliche in spazi verdi, luoghi di incontro e benessere dove anche i nonni possano sedersi all’ombra degli alberi aspettando i nipoti all’uscita da scuola".
Ed infine la chiosa del comitato: "Purtroppo Pisa attraversa un momento politico delicato, segnato dalle dimissioni della seconda carica cittadina. Per questo ci rivolgiamo all’intera maggioranza, affinché riconsideri questi progetti e dia ascolto alla cittadinanza".