
Un'ambulanza e i soccorritori in azione in una foto di repertorio
Volterra (Pisa), 3 settembre 2025 – Un uomo è morto nelle campagne di Volterra dopo essersi ribaltato con un mezzo agricolo, rimanendo schiacciato. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio in zona San Cipriano.
Sul posto intervenuti i carabinieri per ricostruire la dinamica dell'accaduto e il 118. Secondo quanto si è appreso la vittima avrebbe 58 anni e risiedeva in Alta Valdera. Sul posto stanno ancora operando i carabinieri della compagnia di Volterra per chiarire le cause dell'infortunio mortale e i rapporti di lavoro all'interno dell'azienda agricola in cui si è verificato l'incidente.
Da una prima ricostruzione pare che l’uomo fosse un dipendente dell’azienda agricola; mentre era impegnato nella pulizia di un fosso con una sorta di ruspa, sembra che il mezzo si sia mosso in retromarcia, sbalzando l’uomo che poi è stato schiacciato. Il mezzo è sotto sequestro; non è escluso che il 58enne si sia sentito male mentre lavorava e che l’incidente sia stato conseguente. Gli accertamenti medici forse daranno qualche risposta.
Nel mese di luglio erano stati molto numerosi gli incidenti del genere, purtroppo in molti casi mortali. Ma in provincia di Pisa l’incidente più grave degli ultimi mesi risale ad aprile, a Montopoli, quando a perdere la vita fu un 17enne, Felice Laveglia, morto sotto il trattore che stava guidando nei terreni dell’azienda agricola di famiglia nella valle del Chiecina. Un altro grave incidente agricolo avvenne a Calcinaia a maggio, quando un 84enne, Francesco Sasso, morì incastrato fra la motozappa e un albero a Fornacette.
A luglio nel Valdarno superiore addirittura tre morti in poche settimane: a luglio un 63 anni rimase imprigionato sotto al trattore ribaltato a Castelfranco Piandiscò, in precedenza a metà giugno un 47enne perse la vita sotto il mezzo agricolo a Monterchi; mentre lavorava nei campi era stato travolto da un trattore. L'uomo, nato in Albania e che di recente aveva acquisito la cittadinanza italiana, è morto dopo pochi giorni all'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena dove era stato ricoverato in condizioni critiche con gravi traumi all'addome e al bacino. Il 31 maggio invece era morto un 75enne nel comune di Laterina Pergine Valdarno mentre stava lavorando all’interno del terreno di proprietà della famiglia, in località Podere Riganzi.