MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Motori spaziali. Fabbrica da primato: "Tecnologia pisana in orbita col mondo"

Inaugurata a Ospedaletto da Sitael la "Smart Space Factory 4.0". Nella zona industriale nasce un maxi polo di respiro europeo. L’ad Pertosa: "Alta tecnologia e Università guidano l’impresa". .

Inaugurata a Ospedaletto da Sitael la "Smart Space Factory 4.0". Nella zona industriale nasce un maxi polo di respiro europeo. L’ad Pertosa: "Alta tecnologia e Università guidano l’impresa". .

Inaugurata a Ospedaletto da Sitael la "Smart Space Factory 4.0". Nella zona industriale nasce un maxi polo di respiro europeo. L’ad Pertosa: "Alta tecnologia e Università guidano l’impresa". .

"Grazie a questo stabilimento l’Italia può dire, con orgoglio, che la corsa allo spazio passa anche da Pisa". C’è un angolo che da Ospedaletto guarda lo spazio. E non metaforicamente. Accende i motori in tutti i sensi la nuova Smart Space Factory 4.0 di Sitael - azienda italiana 100% a capitale privato e parte della holding tecnologica Angel - che ieri ha inaugurato un impianto all’avanguardia nella produzione di propulsori elettrici per satelliti di nuova generazione. Una realtà unica nel suo genere in Europa e una delle pochissime al mondo. Una storia che parte dall’eccellenza made in Pisa: più precisamente da ALTA, una start-up dell’Università di Pisa specializzata in questo tipo di competenze che nel tempo è stata incorporata in Sitael.

"Pisa è per noi un hub strategico – ha spiegato, facendo gli onori di casa, l’ad di Sitael Chiara Pertosa – non solo per il radicamento storico della tecnologia, ma anche per la sinergia straordinaria con l’Università e il tessuto imprenditoriale. Abbiamo dimostrato che non si tratta più di sperimentazione: con la costellazione Iride abbiamo già realizzato la prima produzione in serie. Ora siamo pronti a crescere ancora, con prodotti che possano aiutare il futuro, portando avanti un’etica del business forte e concreta. L’idea, già in cantiere, è quella di raddoppiare gli spazi e replicare l’intero modello per aumentare la capacità produttiva". Il nuovo impianto, ospitato nello stabilimento completamente rinnovato dell’azienda nella zona industriale pisana, rappresenta oggi il cuore pulsante della propulsione spaziale elettrica italiana. Il sito ospita infatti il più grande simulatore spaziale d’Europa, un’infrastruttura in grado di replicare le condizioni ambientali dello spazio, indispensabile per testare le prestazioni dei sistemi di propulsione. Non solo: all’interno della Smart Factory trovano posto una camera pulita ISO-8, cinque camere termo-vuoto, una tavola vibrante che simula le sollecitazioni del lancio, e numerose postazioni per l’assemblaggio e la verifica dei motori elettrici a effetto Hall, con una capacità produttiva di decine di unità all’anno. Lo ha ricordato anche Marco Molina, direttore tecnico dell’azienda: "Si tratta dell’unica fabbrica di motori elettrici di tutta Europa e una delle pochissime al mondo. In questo stabilimento viene realizzata una tecnologia che ci invidiano in tutto il mondo, e che resta profondamente legata al mondo accademico pisano. I nostri motori sono essenziali per mantenere in orbita le costellazioni satellitari: non è poco".

Soddisfatto anche il parlamentare leghista Andrea Barabotti, intervenuto alla cerimonia: "Lo spazio non è più solo la conquista della Luna, ma della Terra: è tecnologia, strategia, sovranità. Una corsa a cui non possiamo mancare e per la quale Pisa rende l’energia più importante: si tratta di una scommessa che facciamo per il Paese e che ci fa ribadire come valga la pena investire su questo territorio".