
Il primo cittadino di San Giuliano a colloquio con la mamma "Sarà subito seppellita. La cerimonia sarà domani o mercoledì" . Quindi sarà organizzato anche un presidio di Pace a Pontasserchio.
Marah Abu Zuhri, la ragazza palestinese di 20 anni arrivata a Pisa dalla Striscia di Gaza nell’ambito dell’ultima evacuazione sanitaria, il pomeriggio di Ferragosto il suo cuore si è fermato. Frequentava l’ultimo anno di liceo quando è scoppiata la guerra: "una ragazza solare che viveva alla giornata", raccontano di lei. Poi la scuola fu distrutta, insieme ai sogni di un’intera generazione. La malattia, il trasferimento in Italia grazie al ponte umanitario organizzato dal governo, e infine una vita spezzata.
A ripercorrere la sua storia è il sindaco di San Giuliano Terme, Matteo Cecchelli, che ieri ha incontrato la madre, Nabila, per portarle a nome della comunità sangiulianese "il nostro più sincero cordoglio". Il funerale potrebbe svolgersi già domani o mercoledì, salvo complicazioni, e sarà pubblico, aperto a tutti coloro che vorranno rendere omaggio. Il Comune di San Giuliano si è infatti offerto di farsi carico della sepoltura della giovane, arrivata nella notte tra il 13 e il 14 agosto con un volo umanitario, in condizioni già disperate.
La madre di Marah, Nabila, ha espresso il desiderio – ha spiegato Cecchelli – "che Marah sia subito seppellita, come da tradizione islamica. Per questo già da domani (oggi, ndr) individueremo una data e un luogo. La cerimonia sarà aperta al pubblico e potrebbe svolgersi già domani o mercoledì". La donna, che ha manifestato la volontà di tornare a Gaza dove ha lasciato il marito e gli altri figli, è attualmente ospite in una struttura del territorio sangiulianese. "Continueremo a garantirle tutta la vicinanza e il supporto necessari, sia sul piano umano che istituzionale" ha aggiunto il sindaco. "Marah è una delle migliaia di ragazze e bambini palestinesi che ogni giorno muoiono a Gaza, nel silenzio assordante del mondo - ha detto ancora -, una giovane donna a cui la guerra e il genocidio in atto hanno distrutto tutti i sogni. Solo numeri, spesso senza un nome, senza una storia, senza una voce. Questa volta, però, un nome c’è: Marah".
Il corpo della giovane, si trova ancora al Santa Chiara, e da capire quando verrà restituito alla famiglia. La sepoltura avverrà nel comune di San Giuliano, nel rispetto della sua identità, della sua fede e della sua storia, come richiesto dalla madre. Mentre nei prossimi giorni, ha annunciato il primo cittadino, sarà organizzato anche un presidio per la pace in suo ricordo al Parco della Pace di Pontasserchio.