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In 700 in città: "Pisa la cornice perfetta"

Da ieri Pisa è diventata la capitale italiana – e non solo – delle neuroscienze. Al Teatro Verdi si è...

Da ieri Pisa è diventata la capitale italiana – e non solo – delle neuroscienze. Al Teatro Verdi si è inaugurato infatti il congresso della Società italiana di neuroscienze, appuntamento biennale che richiama centinaia di studiosi da tutto il mondo: quest’anno sono oltre 700 specialisti, pronti a confrontarsi sulle frontiere della ricerca sul cervello. "Viviamo un momento fortunato per le neuroscienze – spiega la professoressa Paola Binda, tra i presidenti del congresso –. Il pubblico è sempre più interessato ad accogliere idee e risultati. Le tecniche come le neuro-immagini ci permettono di osservare il cervello mentre funziona, rispondendo a domande pratiche e cliniche, ma anche a interrogativi che toccano tutti: vediamo il mondo allo stesso modo? Pensiamo nello stesso modo?". Domande che da Pisa proveranno a trovare nuove risposte.

La cerimonia inaugurale, alle 17 al teatro, non è stata un appuntamento riservato agli esperti ma un vero momento aperto alla città: prenotandosi dal sito dell’Università di Pisa chiunque ha potuto partecipare. A inaugurare i lavori è stati il professor Ciliberto, con una riflessione sulla libertas philosophandi, la libertà di pensare e discutere, filo rosso che lega le neuroscienze alla fisica, alla filosofia e alla storia. "Pisa, città di Galileo, è la cornice perfetta - ha aggiunto Binda -. Qui, con Galileo, quella libertà è nata e ha segnato per sempre la storia del pensiero". Poi il congresso assumerà respiro internazionale, chiudendosi agli esperti. Tra gli eventi più attesi la lezione in memoria del professor Matteo Caleo, introdotta da Lamberto Maffei, neurofisiologo di fama mondiale, e dalla professoressa Michela Fagiolini, rientrata da Harvard per dirigere l’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa.