GABRIELE MASIERO
Cronaca

Il caso Luca, esclusa dal Pd. La lettera amara delle donne. E Schlein scende in campo

Dopo che l’assessora pontederese era stata tagliata fuori dalla lista prove di disgelo con l’appello alla segretaria che interviene direttamente.

Dopo che l’assessora pontederese era stata tagliata fuori dalla lista prove di disgelo con l’appello alla segretaria che interviene direttamente.

Dopo che l’assessora pontederese era stata tagliata fuori dalla lista prove di disgelo con l’appello alla segretaria che interviene direttamente.

L’ordine è arrivato direttamente da Elly Schlein ai suoi fedelissimi. Risolvere al meglio, e in fretta, il caos in provincia di Pisa dove il siluramento di Sonia Luca con la conseguente probabilità di presentare alle elezioni una lista monca con una donna in meno ha indignato dirigenti e militanti.

L’appello delle donne dem alla segretaria ha sortito l’effetto sperato: convincerla a prendere personalmente in mano la situazione. "Scriviamo confidando che tu, segretaria, donna e femminista - hanno scritto una trentina di iscritte che rivestono nei diversi comuni della provincia ruoli da sindache, assessore e consigliere comunali - colga fino in fondo la gravità di quanto sta avvenendo e la necessità di scongiurare che si replichi ancora una volta uno schema tutto maschile, fatto di esclusioni e sottorappresentanza femminile".

"L’esclusione di Sonia Luca rappresenta un fatto grave e inaccettabile perché privo di ragioni chiare e di qualunque criterio leggibile e trasparente – scrivono – se non quello forse di essere tra le vere e più competitive candidature messe in campo nella lista del collegio di Pisa. Un dato parla chiaro infatti: le quattro candidature maschili rappresentano partiti di Comuni che, insieme, contano circa 285 mila abitanti. Le tre candidature femminili provengono invece da Comuni che complessivamente raggiungono appena 9 mila abitanti".

Infine, concludono le amministratrici dem, "non ci rassegniamo a un Pd che resta, nei fatti, un partito di uomini, governato da logiche maschili e da un’impostazione profondamente ingessata e segnata da logiche e pratiche che escludono le donne, soprattutto quando autonome, forti e libere".

Davanti a tutto questo Schlein ha deciso di intervenire e ha incaricato il responsabile organizzativo del Nazareno, Igor Taruffi, di agire personalmente, tanto che lui ha telefonato ai vari livelli del partito regionale, provinciale e perfino ai dirigenti dem pontederesi.

A tarda sera per Luca si era riaperto uno spiraglio di essere ripescata in extremis ed essere inserita in lista, così come avevano chiesto all’unanimità gli iscritti del territorio. La via è stretta e in salita, ma la partita non è chiusa.

"E’ una vicenda amara non per me – ha detto l’assessora Sonia Luca – ma per tutto un territorio e per la possibilità di esercitare un elettorato passivo attraverso il confronto con gli elettori. Non ho mai fatto politica per occuparmi del mio destino personale o di quello di altri militanti o dirigenti di partito. Ho scelto di fare politica per applicare nelle politiche attive quelli che sono i miei principi. Nelle pari opportunità credo davvero. E credo altrettanto che su questi temi non bastino solo le parole ma servano anche azioni coerenti a ciò che si dice. Qui sono venute meno, ma le persone intelligenti sono tali quando sanno correggere anche gli errori commessi. C’è ancora tempo per farlo".