MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Il caldo colpisce anche i saldi: "Ampia scelta a prezzi ridotti". Ma i negozi storici "penalizzati"

Al via gli sconti fra luci e ombre, i negozianti divisi: "Opportunità per cittadini e turisti in aumento". In Borgo: "Gli sconti convengono a tutti". Gli artigiani: "La manodopera ha un costo che non si abbassa". .

Al via gli sconti fra luci e ombre, i negozianti divisi: "Opportunità per cittadini e turisti in aumento". In Borgo: "Gli sconti convengono a tutti". Gli artigiani: "La manodopera ha un costo che non si abbassa". .

Al via gli sconti fra luci e ombre, i negozianti divisi: "Opportunità per cittadini e turisti in aumento". In Borgo: "Gli sconti convengono a tutti". Gli artigiani: "La manodopera ha un costo che non si abbassa". .

di Mario Ferrari

Ieri sono iniziati i saldi e, nonostante il caldo, il centro storico pisano si è animato, in parte, di persone intente a cercare l’offertà della stagione. Un periodo con luci ma anche qualche ombra tra i commercianti di Corso Italia e Borgo. "I saldi estivi rappresentano sempre un momento di grande interesse per i consumatori e un’importante occasione che permette di acquistare prodotti di moda e di qualità con la garanzia di un’ampia scelta" le parole di Lorenzo Nuti, presidente FederModa Confcommercio Pisa e titolare del negozio Enzo Boutique. "Stiamo parlando di un termometro particolarmente indicativo per misurare l’andamento delle vendite e siamo fiduciosi. Ci aspettiamo una scelta orientata su abiti e tessuti più leggeri: capi in lino, abiti per il mare e il tempo libero, outfit serali e abiti da cerimonia saranno quelli più gettonati". Lara Alberti, titolare di "V Lab Vintage" reputa questo momento: "Un’ottima opportunità per riequilibrare le vendite che nel periodo invernale subiscono un’inevitabile flessione. Siamo fiduciosi anche perché rispetto agli scorsi anni notiamo piacevolmente che i flussi turistici stanno aumentando a Pisa, il Giugno Pisano ci ha lasciato molto soddisfatti e anche nelle prossime settimane ci aspettiamo un buon numero di presenze". Anche Susanna Micheletti, di Armani, è ottimista: "Abbiamo già visto un buon afflusso dopo il caldo che in questi giorni ha frenato gli accessi. Purtroppo non sono più i saldi di una volta, ma gli sconti a noi continuano a convenire perché abbiamo la collezione della stagione e le persone, con risparmi fino al 40%, colgono l’occasione. Sarà un periodo di respiro dopo tempi difficili".

Eppure, tra gli artigiani di Borgo, i saldi fanno storcere il naso. Katia Capossela, del negozio di pelletteria "Aen69", spiega che: "Siamo contrari perché iniziano troppo presto e dal nostro punto di vista, non ci conviene. I prodotti artigianali come la pelle e la manodopera hanno un costo che non si abbassa e, soprattutto, dobbiamo difendere le nostre creazioni di qualità che, soprattutto in questo periodo, sono veramente poco tutelate". Opinione simile quella di Mario Bardelli, della omonima gioielleria nel salotto buono di Pisa. "Noi non faremo i saldi, perché un negozio storico non può permetterselo, se non in casi davvero eccezionali. Siamo vittime di un sistema che finisce per danneggiare se stesso: iniziare i saldi il 5 luglio è davvero troppo presto. Ci saranno quindici giorni di lavoro e poi si normalizzerà tutto".