
La ressa al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio in attesa dell'apertura delle porte
Firenze, 5 luglio 2025 – Si apre con un clima rovente, sia per le temperature che per le occasioni, la stagione dei saldi estivi in Toscana. Nei principali poli dello shopping, dai Gigli a The Mall, dall’outlet di Barberino di Mugello fino al Valdichiana Village, si sono registrate fin dal mattino lunghe code all’ingresso.
Secondo quanto comunicato dal centro commerciale I Gigli, oltre 1.600 persone si sono presentate all’apertura, distribuendosi tra i due ingressi principali di Corte Tonda e Corte Lunga. Una folla composta non solo da residenti, ma anche da molti visitatori provenienti da altre province e da fuori regione.
I saldi dureranno sessanta giorni, ma già dalla prima giornata si conferma il mix tra desiderio di risparmio e approccio cauto. «È una caccia all'affare, ma all'insegna della prudenza», commenta Laura Grandi, presidente di Federconsumatori Toscana, che lancia un allarme: "Anche quest’anno, come le vacanze, i saldi non saranno per tutti: molte famiglie non potranno permetterseli, perché già costrette a tagli su beni primari come alimentazione ed energia».
Secondo le stime dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori, solo il 40,3% delle famiglie toscane intende fare acquisti a saldo, con una spesa media stimata di 163 euro a nucleo, in lieve crescita rispetto al 2024 (+1,4%). Ma oltre il 16% di chi acquisterà ha già approfittato delle vendite promozionali private dei giorni scorsi o dei pre-saldi.
A contribuire alla tenuta del mercato sono soprattutto i turisti, in particolare quelli stranieri, attratti dai marchi di eccellenza del Made in Italy. Il panorama complessivo resta improntato alla massima attenzione. «I consumatori stanno monitorando i prezzi già da giorni – sottolinea Grandi – confrontando le offerte tra negozi fisici e shop online. Questo comportamento attento si intensificherà ancora dopo l’avvio ufficiale dei saldi».
«I saldi – prosegue la presidente di Federconsumatori Toscana – non sono più attesi come un tempo, le promozioni sono continue, anche online. È il momento di ripensare il sistema, magari liberalizzando modalità e calendario delle vendite scontate».
Quanto spenderanno i toscani
Secondo Federconsumatori Toscana si spenderà di più a Firenze, con una media tra 180-200 euro a famiglia. Seguono Siena (160-180 euro), Lucca (150-170) e Pisa (140-160 euro). A metà classifica Livorno e Prato (140-150 euro) e in coda Arezzo (130-140 euro), Massa Carrara (130), Grosseto e Pistoia (120).