
Un ufficio postale
Firenze, 16 agosto 2025 – Da giorni in tutta Italia, e anche in Toscana, si moltiplicano le segnalazioni di beneficiari dell’Assegno di inclusione che, dopo aver chiesto il rinnovo della prestazione per altri 12 mesi, hanno trovato la propria Postepay vuota. Nessun accredito, nonostante la domanda risultasse “accolta” sul portale Inps.
Tra loro anche Luca Ibba, di Sesto Fiorentino, che racconta: "Se non fosse stato per una segnalazione letta su un gruppo Facebook, avrei potuto aspettare in eterno la ricarica. Avevo già una nuova carta alle Poste, ma non lo sapevo". Ibba spiega di aver presentato la domanda di rinnovo il 1° luglio, consapevole che ci sarebbe stato un mese di sospensione del pagamento, come già avveniva con il reddito di cittadinanza. "Il 13 agosto – racconta – vedo sul sito Inps che la mia domanda è passata da “acquisita” ad “accolta”, con tanto di bonus ponte. Poi scopro sui social, che, per molti come me, la ricarica non arriverà sulla vecchia carta, ma su una nuova da ritirare in posta, come accade a tutti coloro che fanno domanda per la prima volta e non, come nel mio caso, a chi ha chiesto il rinnovo dell'assegno". "Tra l'altro – prosegue Ibba - la quantità di carte disponibili non è illimitata: nel mio caso, nell’ufficio postale al quale mi sono rivolto, ne ho viste appena una decina. Chi aspetta la ricarica sulla vecchia carta senza aver verificato rischia di restare a mani vuote". "Inoltre, da quello che leggo sui gruppi Facebook, gli operatori del contact center Inps continuano a rispondere alle persone che chiamano di aspettare fiduciosi la ricarica che avverrà nelle prossime ore. Ma non è affatto così", conclude.
Secondo quanto ci ha riferito Inps, invece, è "a causa di problematiche tecniche riscontrate da Poste Italiane" che "si stanno verificando alcuni disguidi nella gestione degli accrediti relativi all’Assegno di inclusione". "L’Inps però – ci fanno sapere dalla sede toscana dell'istituto di previdenza - sta collaborando con Poste Italiane per la risoluzione della situazione nel più breve tempo possibile". E proprio ieri, 15 agosto, Poste ha confermato di aver provveduto ad accreditare l'assegno di inclusione della mensilità di agosto e del contributo straordinario di luglio a tutti i cittadini aventi diritto.
Molti beneficiari, in ogni caso, non sono stati informati per tempo e hanno scoperto la necessità di ritirare la carta solo grazie al passaparola o post sui social. Il rischio è che, soprattutto in pieno periodo di ferie, alcune famiglie restino senza sostegno per giorni o settimane. Per chi si trova fuori città, si ricorda che è possibile ritirare la nuova carta in qualsiasi ufficio postale, presentando documento di riconoscimento e codice fiscale.