
Indagini in corso sul caso Stella Maris foto di archivio
Nessun collegamento certo tra gli episodi che hanno segnato il fine settimana sulla costa pisana, ma le indagini proseguono a ritmo serrato per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. A chiarirlo sono fonti investigative, secondo cui i quattro episodi – la rissa notturna a Marina di Pisa, l’uso dello spray al peperoncino in una discoteca, il ritrovamento della borsa con due pistole al Bagno Costa Azzurra e gli spari contro la sede della Stella Maris a Calambrone – vengono analizzati come eventi distinti, anche se non si esclude che possano emergere elementi comuni.
Le due pistole ritrovate nello stabilimento balneare sono risultate essere scacciacani calibro 8 millimetri, con tappo rosso e canna piombata, dunque non armi da fuoco vere, precisano fonti di polizia. Il ritrovamento, avvenuto domenica pomeriggio era stato segnalato da una cliente. Ma a sorprendere è la tempistica: secondo fonti investigative, la borsa sarebbe stata abbandonata prima della pioggia di mezzogiorno di domenica, quindi diverse ore prima della sparatoria avvenuta nel pomeriggio a Calambrone, contro la sede della Stella Maris.
Tuttavia, la scientifica sta lavorando per verificare la presenza di impronte sulla borsa e sul materiale contenuto, mentre viene analizzata la possibile corrispondenza tra le cartucce sequestrate e i bossoli recuperati a Calambrone. Gli investigatori riferiscono di avere già elementi chiari sul veicolo coinvolto e stanno eseguendo rilievi tecnico-merceologici per confrontare i bossoli con quelli della borsa. L’ipotesi al vaglio è quella di un gesto dimostrativo, mal organizzato, riconducibile a una forma di rivalsa personale nei confronti del personale dell’Irccss.
Intanto, si approfondisce anche l’episodio accaduto nella notte tra sabato e domenica in un locale di Marina di Pisa, dove ignoti hanno spruzzato spray urticante tra i presenti, provocando sintomi da irritazione.
Gli agenti stanno verificando le condizioni di sicurezza all’interno del locale e sentendo le persone che hanno riportato sintomi e si sono fatte refertare per individuare i responsabili. Poco dopo, invece, sono scoppiate due liti tra giovani, per le quali due minorenni sono stati denunciati: avevano con sé una mazza da baseball e una chiave inglese di grosse dimensioni, entrambe sequestrate. Un contesto sempre più complesso, aggravato dal forte afflusso notturno nei fine settimana, che mette in allarme balneari e residenti per una stagione estiva che, dal punto di vista della sicurezza, si prospetta molto calda.
Enrico Mattia Del Punta