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Aspettando la battaglia. Cascina viaggia nel tempo

Dopo uno stop di cinque anni, torna la sentitissima rievocazione storica .

Torna dopo una pausa di cinque anni la rievocazione storica "Aspettando la battaglia" che riporta l’atmosfera medievale a Cascina con tre giornate ricche di eventi e di divertimento. La manifestazione promossa dall’Associazione Arcieri Cascinesi e patrocinata dal Comune di Cascina, propone nei giorni dal 4 al 6 Luglio combattimenti in armatura, mercanti medievali, sfilate e spettacoli con cibo e musica nel centro storico, immergendo completamente Cascina e i suoi abitanti in un passato lontano. Dopo l’interruzione avvenuta a partire dal 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, Paolo Conti, Presidente Arcieri Cascinesi, è pronto e entusiasta di ripartire: "Si tratta di un evento che torna dopo un’assenza abbastanza lunga, noi ci stiamo mettendo il cuore e aspettiamo la partenza con la volontà che ci ha sempre animato. L’obiettivo è quello di ricordare come si viveva in modo allegorico nel 1364" e aggiunge: "Noi non rievochiamo una sconfitta, come spesso ci viene detto, ma rievochiamo un pezzo di storia cascinese, per mostrare come si viveva nel periodo che precede una battaglia" Novità di quest’anno è che Cascina diventa tappa per le selezioni del campionato italiano di scherma medievale, con la presenza di atleti provenienti da tutta Italia.

"E’ un bel ritorno – dice il sindaco Michelangelo Betti – dopo anni di interruzione quest’anno c’è stata la forza di individuare le risorse per ripartire. Si tratta di un evento centrale nell’estate cascinese, una delle poche feste medievali a ingresso gratuito che sottolinea quanto per noi la rievocazione sia rilevante" Cascina in parte conserva ancora il suo aspetto medievale, e si presta con facilità ad essere teatro di una festa di questo tipo. Alcuni aspetti di carattere urbanistico rendono semplice fare un passo indietro, le rievocazioni vengono bene quando gli spazi sono adatti, e in questo il centro di Cascina penso che si presti molto". termina il sindaco. L’assessore Francesca Mori sottolinea l’importanza di tenere viva e attiva la città: "E’ fondamentale tenere vivo il corso e la città di Cascina, questa era una tradizione cascinese che è stata fermata dal covid, ma adesso siamo pronti, carichi e pieni di energie per ricominciare" Tutto è pronto per questo importante ritorno, che vede oltre alla presenza di numerosi artisti e talenti, anche la valorizzazione del territorio cascinese, fulcro di un’esperienza unica e speciale. La Battaglia di Cascina del 29 Luglio 1364, che ha visto la vittoria dei Fiorentini a danno dei Pisani, fu importante e significativo, a tal punto da meritare un affresco di Michelangelo Bonarroti; ma importante è soprattutto ricordare il periodo che la ha preceduta, la vita dei cittadini e dei combattenti in attesa dello scontro, e Cascina si presta ancora una volta a farlo con successo.

Maddalena Nerini