MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Ed ecco anche la canzone celebrativa

Al calar del sole di fine giugno, su Ponte di Mezzo si ode un mugugno. Tra il clangore delle armi...

Al calar del sole di fine giugno, su Ponte di Mezzo si ode un mugugno. Tra il clangore delle armi e il vento che sventola vessilli, si rievoca un’antica tradizione: delle trombe gli squilli!. Non sarà uno stornello medievale autentico, ma adesso anche il Gioco del Ponte ha la sua canzone celebrativa. ‘Menestrelli’ di questo nuovo componimento sono i comici di Pisamania, Dario Boldrini ed Enrico Signorini, già noti per aver riportato la goliardia in città in occasione della promozione del Pisa in Serie A. Ora, il duo ha deciso di concentrarsi su un altro pilastro dell’identità pisana, ben più antico dello Sporting Club. È nata così una canzone di oltre due minuti che omaggia la storica rivalità tra le dodici Parti di Tramontana e Mezzogiorno. "Questa canzone – spiega Dario Boldrini – è nata perché, di fatto, non esisteva un componimento cantato dedicato al Gioco del Ponte. La musica è oggi uno dei mezzi più efficaci per raggiungere ogni fascia d’età, soprattutto i giovani, e trasmettere una grande tradizione pisana al maggior numero di persone possibile. L’idea è quella di continuare a tramandare usando una nuova modalità, più accessibile e coinvolgente per le nuove generazioni". Il testo nasce tanto da questa intuizione quanto dall’impegno quotidiano del duo, che in questi giorni ha intervistato giocatori, tamburini e figuranti del Gioco. "Nonostante Pisamania adotti sempre una chiave ironica – prosegue Boldrini – parlando con queste persone sono emerse emozioni profonde. Sono rimasto piacevolmente colpito da quanta passione anima lo spirito dei miei concittadini nei confronti di questo evento storico. Nelle loro parole ho percepito un forte senso di appartenenza, un sentimento di orgoglio e fierezza tipico di un popolo combattivo, erede di una grande Repubblica Marinara". Un’emozione che, conclude Boldrini, "ho voluto omaggiare scrivendo questa canzone", che si chiude con un verso che racchiude tutto questo: "Onore a Pisa e ai suoi combattenti".

Mario Ferrari