
Raffaella Bonsangue, Forza Italia
Sanità, infrastrutture, difesa e valorizzazione della costa e del litorale. Sono alcune delle parole chiave della candidatura di Raffaella Bonsangue capolista di Forza Italia in provincia di Pisa, per le regionali. "Siamo una forza moderata, per il buon governo come dimostrano le vittorie a Pisa, Lucca, Massa, Pistoia, Arezzo, Siena, Grosseto. Questa è la prova più convincente che il cambiamento è possibile anche in Regione". Continua Bonsangue: "Non meritiamo una Fi-Pi-Li che, progettata negli anni ’60, è rimasta tale e quale con estenuanti ore di code e incidenti perché manca una terza corsia, manca una corsia di emergenza, manca la larghezza delle corsie esistenti commisurata alle maggiori dimensioni dei veicoli che non sono di certo più quelli del passato. Non meritiamo di avere un collegamento autostradale che si interrompe a Rosignano e riprende in un’altra regione, dopo circa 150 chilometri".
Sulla difesa della costa, la candidata dice: "In Regione i finanziamenti circumnavigano Pisa. Un investimento fortissimo c’è stato a Livorno con la mega Darsena Europa, opera da 550 milioni di euro di cui 200 stanziati dalla Regione. Siamo favorevoli a questa opera. Ma dove sono le opere di compensazione per il litorale? Lo ha detto anche il presidente del Parco Lorenzo Bani che la Darsena porterà erosione e metterà in gravissimo pericolo le praterie di posidonia davanti al nostro litorale. Dove sono le opere compensative per Pisa? È prevista una ricaduta positiva occupazionale ed economica per il nostro territorio? Tutto tace".
E poi la sanità: "Voglio rappresentare Pisa in Regione perché è giusto pretendere una sanità che non parli solo di strutture ospedaliere ma di pazienti e di sanitari in primis. Al centro, il paziente e i sanitari, non l’ospedale. Ospedali e Pronto soccorso hanno bisogno di un filtro, di un reticolo di assistenza territoriale che è stato smantellato in nome di maxi ospedali disumanizzanti. È per Pisa che mi candido, per portare quell’esperienza pionieristica del nostro aeroporto, un’eccellenza che è stata costruita in primis qui da noi, a Pisa. Ora dobbiamo subire le immagini di allagamenti del nostro scalo, un vecchio terminal che fa acqua e un nuovo terminal che stenta nel suo "decollo". Siamo a favore del connubio Peretola-Galilei ma noi non vogliamo fare un passo indietro o rincorrere Firenze".