Numerose e ricorrenti le lamentele dei vigili del fuoco nei confronti del Comune di Cascina per le inadempienze commesse nei riguardi della loro sede. "Dopo anni di immobilismo del Comune, i pompieri di Cascina non ne possono più di lavorare in una sede disastrata su cui il proprietario, ovvero il Comune, riscuote un affitto pagato dai contribuenti dello Stato e non svolge gli interventi di manutenzione straordinaria che gli competono per Codice civile" dice l’Unione sindacale di base dei vigili del fuoco.
"Questo immobilismo e disinteressamento non è imputabile all’attuale giunta ma nasce da lontano e non ha colore politico. Sembra quasi che i vigili del fuoco che lavorano per garantire la tutela dei cittadini e del territorio siano di ’peso’ per il Comune di Cascina. Allora, in maniera provocatoria, chiediamo ai comuni limitrofi della Valdera se ci ospitano nei loro territori".
"La sede ha tutti i portoni dei garage da dove escono i mezzi di soccorso guasti da prima del 2020 (alcuni chiusi e bloccati)" continuano: "In questi anni abbiamo chiesto più volte di fare pressione perché venissero ripristinati i quattro portoni da dove quotidianamente escono i mezzi vigili del fuoco, ma l’amministrazione comunale di Cascina puntualmente disattende le richieste del comando provinciale. Essendo essa proprietaria dell’immobile, non adempie ai suoi compiti".
Sulla questione si registra anche il commento di Giovanni Greco di CascinaOltre: "È giusto ascoltare le richieste del sindacato, ma è stato già aperto un dialogo col Comune. Il sindacato Usb dei dipendenti della stazione dei vigili del fuoco di Cascina ha fatto una denuncia importante sulla situazione dell’edificio, e per questo va ascoltata con molta attenzione. È necessario capire lo stato attuale delle cose e fare sì che ogni attore coinvolto faccia la propria parte". "L’unica certezza – continua CascinaOltre – è che la stazione dei vigili del fuoco di Cascina rappresenta un presidio importante per il nostro Comune, al centro di una zona di territorio strategica per la sicurezza di tutti i cittadini di molti comuni limitrofi, dal Lungomonte alla Valdera. Da tempo c’è un dialogo aperto tra il comando dei Vvf di Pisa e il Comune di Cascina". Come CascinaOltre – sostiene Giovanni Greco – ci auguriamo che ogni parte in causa rispetti le proprie responsabilità affinché i lavoratori/pompieri possano adempiere il proprio importante compito, e i cittadini e tutta la comunità possano fruire di un servizio fondamentale che non deve lasciare il nostro territorio".