MATTEO ALFIERI
Cronaca

Nuovo grido d’allarme dei sindacati. “Vigili del fuoco, organici miseri”

La Fp Cgil prende spunto dall’incendio di Castiglione della Pescaia per ribadire il problema del personale

La parte del camping dove si è sviluppato l’incendio giovedì scorso. I soccorsi hanno funzionato in maniera impeccabile evitando un vero disastro

La parte del camping dove si è sviluppato l’incendio giovedì scorso. I soccorsi hanno funzionato in maniera impeccabile evitando un vero disastro

Castiglione della Pescaia (Grosseto), 13 luglio 2025 – L’incendio che si è sviluppato all’interno del campeggio “Santapomata” riporta a galla questioni ancora irrisolte. E’ quello che chiedono la Fp Cgil Grosseto insieme alla Fp Cgil dei vigili del fuoco.

“Lo avevamo detto – dicono in maniera congiunta – e giovedì è successo. E ancora una volta è andata bene grazie alla professionalità dei vigili del fuoco. Desideriamo esprimere la nostra vicinanza a tutti quei professionisti (i vigili del fuoco) che sono intervenuti all’incendio. Il quadro che i colleghi si sono trovati davanti era indescrivibile, con decine e decine di bombole di Gpl che esplodevano, che solo la fortuna e la professionalità (che però a volte non basta) ha fatto sì che non ci fossero vittime. Questo grazie anche a quelle bombole che i vigili del fuoco hanno rimosso dall’area dell’incendio evitando altre esplosioni”.

Secondo la Cgil “per domare l’incendio gli operatori sono intervenuti in massa, non solo con personale del Comando di Grosseto ma anche con il rinforzo di altri Comandi di Siena e Pisa oltre che con il mezzo aereo di stanza a Cecina. Come se non bastasse, il personale del Comando di Grosseto nonostante l’importante carenza è stato costretto a ricorrere allo straordinario. Anche per far sì che dopo l’incendio, almeno la maggior parte degli occupanti del campeggio potesse rimanere all’interno di esso in sicurezza, dimostrando per l’ennesima volta oltre che la professionalità anche l’umanità che da sempre contraddistingue i vigili del fuoco. Ci teniamo a citare anche il personale del Comune, della Protezione civile, della provincia e del sistema Aib della regione che, pur rimanendo al di fuori dell’area del campeggio ed entrando in questa solo quando è stata dichiarata sicura dai vigili del fuoco, hanno contribuito e collaborato nelle operazioni di assistenza e di spegnimento delle aree di vegetazione esterne al campeggio anche con mezzi aerei regionali. Quanto successo al campeggio è l’ennesimo preavviso. I vigili del fuoco sono pochi, e in questi giorni abbiamo visto, per l’ennesima volta, che mai tirano indietro. Ora vogliamo essere ascoltati, che gli operatori siano ascoltati, per tutelare al meglio questi professionisti, prima che succeda qualcosa di grave, prima che sia troppo tardi per tutti”.