REDAZIONE GROSSETO

Roccamare, la pineta di Calvino e degli intellettuali del Novecento sfregiata dal fuoco

L’incendio di Castiglione della Pescaia mette sotto i riflettori un luogo della costa Toscana ricco di cultura. Qui abitarono Piero Citati, e lo scrittore Fruttero. Anche il filosofo Norberto Bobbio frequentò la zona. Nel 2007 l’allora presidente del Consiglio Prodi la scelse per la villeggiatura

Castiglione della Pescaia (Grosseto), 10 luglio 2025 – Non un semplice luogo di vacanza. Non solo una meta di villeggiatura per famiglie. Ma una culla del pensiero del Novecento. Nel cuore luminoso della Maremma toscana, affacciata sul mar Tirreno e protetta da una vegetazione fitta e odorosa di resina, si stende una delle pinete più rigogliose e al tempo stesso letterarie d'Italia: la pineta di Roccamare, nel comune di Castiglion della Pescaia, in provincia di Grosseto, teatro dell’incendio che ha rischiato di distruggerne una pare.

È un paesaggio protetto da cancelli discreti, dune dorate e pini marittimi che custodiscono, da oltre mezzo secolo, le estati e i pensieri di alcuni tra i più grandi scrittori e intellettuali italiani del Novecento. Fra tutti, lo scrittore Italo Calvino è certamente il nome più intimamente legato a Roccamare.

E proprio nella villa nella pineta, il 6 settembre 1985, Calvino fu colto da un ictus mentre preparava le sue celebri "Lezioni americane", sei conferenze da tenere all'Università di Harvard. Morì pochi giorni dopo, il 19 settembre, all'ospedale di Siena.

Possedevano casa a Roccamare altri due noti intellettuali, lo scrittore e critico letterario Piero Citati, e lo scrittore Fruttero, entrambi, per singolare coincidenza deceduti proprio nelle loro ville maremmane.

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Italo Calvino e, a destra, una fase dello spegnimento dell'incendio nella pineta di Roccamare

Citati, critico letterario finissimo, autore di biografie dedicate a Goethe, Tolstoj, Leopardi e Proust, a Roccamare scrisse gran parte dei suoi saggi più meditati, e fu proprio nella sua casa nella pineta che morì il 28 luglio 2022, a 92 anni.

Carlo Fruttero, del duo Fruttero & Lucentini, che amava la dimensione raccolta e ironica della vita a Roccamare, morì qui il 15 gennaio 2012, all'età di 85 anni, nella villa dove aveva trascorso tante estati scrivendo e leggendo. Anche il filosofo Norberto Bobbio, lo scrittore e critico letterario Enzo Siciliano, lo scrittore Giorgio Bassani e il poeta, storico e critico letterario Edoardo Sanguineti sono stati frequentatori della pineta. Così come Romano Prodi, che a Roccamare prese in affitto un bungalow quando era presidente del Consiglio per le vacanze agostane del 2007.