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Paura in pineta: il rogo e i 600 sfollati di campeggi e ville a Roccamare. Tra loro Rosy Bindi

Castiglione della Pescaia, l’ex onorevole e ministro è in vacanza nella zona colpita dal rogo, dove ci sono ville e campeggi. Momenti di grande tensione per le fiamme scoppiate in una struttura ricettiva che si sono poi estese alla vegetazione. Ben quattro elicotteri in azione

Castiglione della Pescaia, 10 luglio 2025 – L’incendio sarebbe scoppiato in un campeggio: da lì le fiamme si sono pericolosamente estese alla vegetazione. Accade nella pineta di Roccamare, a Castiglione della Pescaia. Una meta top dell’estate, un luogo prezioso, di biodiversità, ma anche una zona con tanti campeggi e ville.

E’ qui che un tremendo rogo ha fatto temere il peggio, con seicento persone che sono state evacuate nel primo pomeriggio di giovedì 10 luglio. Tra l’oro, anche l’ex onorevole Rosy Bindi, che avrebbe contattato direttamente il ministero per un supporto diretto.

L’incendio è scoppiato intorno alle 15 e solo verso le 18 poteva essere definito in contenimento. Merito dell’intervento di ben quattro elicotteri, tra quelli dell’antincendio e dei vigili del fuoco e di decine di persone tra vigili del fuoco e volontari.

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Incendio a Castiglione della Pescaia dentro la pineta di Roccamare: 600 evacuati, anche Rosy Bindi

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Un pomeriggio comunque di grande paura e apprensione. Tra campeggi e ville sono seicento appunto gli evacuati. Il Comune di Castiglione della Pescaia con la sindaca Elena Nappi ha organizzato una serie di navette con gli scuolabus. Dai campeggi, i turisti sono stati messi al sicuro in località Casa Mora, dove c’è il palazzetto dello sport e dove sono stati allestiti dei punti di distribuzione acqua e integratori. Molti i bambini e gli anziani tra gli evacuati. 

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La nuvola di fumo che si è levata su Castiglione della Pescaia per l'incendio nella pineta di Roccamare

Intanto, le squadre a terra e gli elicotteri lavoravano senza sosta per contenere le fiamme. Il timore era che l’incendio, attaccando i pini, andasse totalmente fuori controllo. Tante le chiamate ai vigili del fuoco, anche perché la maxi nuvola di fumo che si è levata sulla zona era chiaramente visibile da chilometri di distanza, fino a Marina di Grosseto e oltre. 

Solo intorno alle 18 si è cominciato a tirare un sospiro di sollievo. L’incendio poteva dirsi in contenimento, come ha spiegato la Regione, dalla cui sala operativa antincendio sono stati coordinati gli interventi. Il rogo ha interessato una superficie non grandissima, circa un ettaro di vegetazione, ma appunto densa di campeggi e abitazioni. I campeggiatori evacuati sono stati alloggiati in altri campeggi e strutture ricettive. Sono 10 le squadre dell’Antincendio boschivo impegnate, con direttore delle operazioni del Comune di Scarlino, oltre a personale dei vigili del fuoco.