Più del pressing del partito, anche da Roma, poté la forza di persuasione del sindaco. Alla fine Filippo Bedini ha...
Più del pressing del partito, anche da Roma, poté la forza di persuasione del sindaco. Alla fine Filippo Bedini ha accettato la promozione a vicesindaco dopo avere provato a non rendersi disponibile. A spiegarlo è stato il diretto interessato durante la conferenza stampa di ieri. "Ringrazio il sindaco - ha detto - per la fiducia e la stima che dimostra di riporre in me conferendomi questo incarico. Ma anche per le parole che ha usato, convincendomi a fare un passo sul quale avevo manifestato qualche resistenza anche al mio partito, secondo lo stile del mio impegno: anteponendo gli interessi della comunità politica che ho contribuito a fondare, quando eravamo pochissimi militanti, e che per me vale tuttora anche se siamo il primo partito d’Italia". "Ringrazio i colleghi della Giunta, perché i risultati che l’amministrazione comunale sta avendo sono ascrivibili anche e soprattutto a loro meriti. Un gruppo coeso, che lavora condividendo e collaborando, senza frizioni particolari. E guidati dal pragmatismo di Michele che ha insegnato a me come agli altri quale essere davvero la pasta di un amministratore. E’ grazie a tutto questo che i risultati li vedono tutti, anche chi non ci ha votati: ne è prova la notizia di pochi giorni fa rispetto a un gradimento del sindaco in ulteriore crescita, cosa non affatto scontata dopo quasi 8 anni di governo, in una città come la nostra. Sono convinto che nei prossimi mesi arriveranno altri risultati, rendendo concreta la visione di città che fin dal primo giorno abbiamo presentato, ideato, progettato: una Pisa più bella e più libera dalle logiche della vecchia politica".
Gab. Mas.