
Il servizio porterà agevolazioni per i tanti pendolari
Montecatini, 6 settembre 2025 – Dopo nove anni di lavori – e quasi cinque di ritardo rispetto al primo crono-programma originale – lunedì 15 settembre sarà il primo giorno in cui i treni circoleranno sul doppio binario tra Pistoia e Montecatini. Una data che entra di diritto nella storia delle infrastrutture ferroviarie della Toscana e che sancisce la conclusione di un’opera dal percorso tutt’altro che lineare: un cantiere nato con grandi aspettative ma che negli anni ha dovuto fare i conti con varianti, imprevisti tecnici, difficoltà di esproprio e costi cresciuti di anno in anno, fino ad arrivare a un totale di circa 337 milioni di euro, ben oltre la previsione iniziale.
Costi e ritardi a parte, il raddoppio della tratta Montecatini–Pistoia rappresenta un passo fondamentale per i collegamenti ferroviari tra la Valdinievole, il Pistoiese e l’area fiorentina: avere a disposizione due binari, e non più uno solo, significa poter velocizzare i tempi di percorrenza, ridurre i colli di bottiglia e rendere più fluido l’intero traffico ferroviario della linea Firenze–Viareggio.
La novità porterà benefici immediati anche al servizio per i pendolari. Dal 15 settembre, nei giorni feriali, diversi treni oggi limitati a Pistoia saranno prolungati fino a Montecatini, garantendo così un ventaglio più ampio di collegamenti diretti con Firenze dalla Valdinievole.
RFI ha già anticipato che sono allo studio ulteriori prolungamenti da introdurre con il cambio orario di dicembre 2025, quando l’offerta dovrebbe crescere ancora. Tra le novità, inoltre, è prevista la sperimentazione di un treno regionale veloce sulla direttrice Viareggio–Firenze, con sole fermate a Lucca e Pistoia: una soluzione che ridurrebbe sensibilmente i tempi di viaggio per chi si sposta tra la costa e il capoluogo toscano.
Per quanto riguarda gli orari, Montecatini – che storicamente non ha mai avuto treni in partenza dalla propria stazione – vedrà ora attestati alcuni convogli negli orari di punta. In mattinata partiranno i treni 18657 alle 6.20, 18661 alle 7.04 e 18823 alle 7.42, tutti diretti a Firenze. Nel pomeriggio, dalla città termale prenderanno il via il 18475 delle 15.28 e il 18683 delle 16.08, mentre in serata sarà il 18487 a garantire la corsa verso il capoluogo con partenza alle 21.20. Analogamente, nella direzione opposta, si parte con il 18650, ultimo treno della giornata, che lascerà Santa Maria Novella a mezzanotte e 25. Poi, al mattino, ci saranno il 18654 delle 5.41 e il 18460 delle 6.38, seguiti da altri tre convogli pomeridiani e uno serale: il 18672 con partenza da Firenze alle 13.47, il 18472 delle 14.38, il 18684 delle 17.53 – che percorrerà la tratta in appena 47 minuti – e infine il 18692 in partenza alle 20.59. Un orario che, pur non stravolgendo l’attuale offerta per i viaggiatori, segna un cambio di passo nei collegamenti ferroviari della Valdinievole, con la prospettiva di ulteriori miglioramenti dal prossimo anno.
Francesco Storai