
Antonio Bellandi e Guido Anzilotti
L’undicesima edizione del concorso lirico ’Voci in canto’ che si è tenuto alla Villa del Castellaccio dove il compositore Giacomo Puccini aveva scritto il secondo, terzo e parte del quarto atto di Bohéme, non ha parlato solo di musica ma anche di attualità, cultura e motori. A introdurre la serata il proprietario dell’antico maniero, il conte Guido Anzilotti che ha presentato inoltre alcuni illustri invitati del mondo della cultura tra i quali il presidente dell’Ente Ville Versiliesi Donna Fernanda Giulini, Lorenzo Franchini quale professore di università colonna portante dei maggiori salotti culturali italiani, la professoressa Simona Polvani docente di università a Parigi, la dottoressa Silvia Francalanci delegata della Valdinievole per il FAI, Enrico e Federico Caruso discendenti del famoso tenore che hanno anche sangue paesciatino visto che la mamma Donna Lavinia Giaccai è proprio di questi posti.
Per il mondo della nobiltà erano presenti il Conte Pier Felice degli Uberti, il Conte Roberto Lucarini Nanni, la contessa Maria Carla Risi, mentre per il mondo dei motori, ai quali che Puccini era molto appassionato, era presente Fabio Lamborghini nipote di Ferruccio fondatore della nota casa automobilistica di Sant’ Agata Bolognese e Donna Acacia Peyrani. Il sindaco Dino Cordio, oltre a invitare i presenti all’ opera Pucciniana che si terrà questa sera dalle ore 21 nella Piazza principale di Uzzano Castello, ha ringraziato quanti si sono impegnati per lo sforzo organizzativo per la realizzazione sia dell’ opera Suor Angelica e Gianni Schicchi che del concorso lirico, in primis il maestro Antonio Bellandi e Guido Anzilotti.
La classifica redatta dalla giuria composta da Massimo Iannone, Antonio Bellandi e Paolo Zampini ha visto primeggiare ex aequo Federica Venturi e Son Minhkook, al secondo posto Lee Gho Ho ed Eunchan Lee e in terza posizione Paolo Breda Bulgherini e Lee Joshua. Il premio al cantante più giovane è andato a Evelin Mori. Sono inoltre stati assegnati i ruoli dell’ appuntamento 2026 che sarà dedicato a Tosca. Al pianoforte era il maestro Petr Yanchuk.
Stefano Incerpi