REDAZIONE AREZZO

Polifonico, la fiammata di S. Domenico. Sfida all’ultima voce tra i cori tricolori

Duello all’ultima voce tra sei complessi da tutta Italia. Scatta da oggi il Concorso internazionale .

Polifonico, la «fiammata» di S. Domenico Sfida all’ultima voce tra sei cori arrivati da tutta Italia. Al via oggi il Concorso internazionale Guido d’Arezzo

Polifonico, la «fiammata» di S. Domenico Sfida all’ultima voce tra sei cori arrivati da tutta Italia. Al via oggi il Concorso internazionale Guido d’Arezzo

Oggi (dalle 15,30) alla Caurum Hall-Auditorium Guido d’Arezzo, inizia il concorso vero e proprio con la sezione 1A, cori misti, che è la grande orchestra del Polifonico, ridotta quest’anno a sei soli complessi: i cinesi del The Mad Singers e del Clouds Childrens Choir; i belgi della Waelrant Camerata; gli italiani del Sibi Consoni e del Coro giovanile Emil Komei e i filippini del DYCI Dagalak. A seguire le sezioni 1C (voci bianche), e 1D (vocal ensemble da 4 a 16 voci). Vi partecipano soltanto i cinesi del Clouds Children Choir, come pure l’unico ensemble che si è presentato è quello degli italiani del Minuscolo Spazio Vocale. Vinceranno facile, dirà qualcuno, ma non è detto perché le giurie si sapranno regolare avendo la facoltà di non assegnare il primo premio e, magari, nemmeno il secondo e nemmeno il terzo. Crisi? Vedremo. Ma se il carniere è un po’ smilzo rispetto ai mitici tempi d’oro in cui si battevano a suon di semicrome al Petrarca anche 30 e 40 cori, questa edizione del Polifonico ha segnato l’affermazione del "Gran Premio Corale Italiano" che ha celebrato la seconda edizione con sei cori italiani ben preparati e grintosi: Consonare Ensemble, Coro Enjoy, Voci Bianche di Garda Trentino, Libercantus Ensemble, Nox Ensemble e Minuscolo Spazio Vocale. Il "Gran Premio Corale Italiano" è un evento che potremmo quasi definire un Polifonico nel Polifonico. È organizzato da Feniarco sulla scia del Grand Priz Europeo. Ieri il "padrone di casa" di questa edizione, Giovanni Pierluigi da Palestrina, ha incantato il pubblico in San Domenico con il "Cantico dei Cantici", dipanato dall’ensemble De Labyrintho e del suo direttore Walter Testolin: un’esecuzione entusiasmante.

Claudio Santori