LAURA LUCENTE
Cronaca

Girifalco "On the Moon". Cinque giorni di laboratori a fianco degli artisti

Sbarca a Cortona il progetto ideato da Cautha e sostenuto dalla Asl. Fotografia, teatro, musica e scultura per un percorso "di condivisione".

L’artista Antonio Massarutto si occuperà del percorso di scultura

L’artista Antonio Massarutto si occuperà del percorso di scultura

di Laura LucenteCORTONAA Cortona l’arte diventa strumento di incontro, cura e riconciliazione. Dal 2 al 6 settembre la Fortezza del Girifalco ospiterà "Cortona On The Moon", progetto ideato dall’associazione Cautha e realizzato con Cortona On The Move, Azienda USL Toscana sud est, Comune di Cortona, Comuni della Valdichiana Aretina, Regione Toscana, L’Arca e Progetto Giovani Sì, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Toscana in Contemporanea. Cinque giorni di laboratori gratuiti e aperti a tutti che si concluderanno sabato 6 settembre dalle 17 con un evento alla Fortezza, pensato come restituzione pubblica del percorso tra performance, musica dal vivo e dj set. Il programma propone cinque percorsi: fotografia con Gabriele Galimberti, scultura con Antonio Massarutto, teatro con ArteStudio, digital journalism con Nidèa e Factory2030, musica con My Girl Is Retro, Mobilia, Falegnameria Marri e Alessandro Duranti. Tutti i laboratori sono accessibili a ogni livello di competenza grazie alla co-progettazione con Usl e L’Arca. L’obiettivo è costruire esperienze di creazione collettiva che confluiranno nell’evento conclusivo, trasformando il Girifalco in uno spazio di comunità dove le opere nate in settimana diventeranno narrazione condivisa. "Attraverso l’arte possiamo praticare la relazione e promuovere la riconciliazione – spiega Iacopo Mancini, presidente di Cautha – creando occasioni di dialogo e sostegno reciproco tra persone diverse per età e sensibilità". Un concetto ribadito da Sofia Pieroni, responsabile del progetto: "È un percorso che parte dalla riconciliazione con noi stessi e diventa esperienza comunitaria, capace di generare coraggio e nuove forme di convivenza". Per l’Azienda sanitaria, come ricorda Roberto Francini, direttore della zona distretto Valdichiana Aretina, l’esperienza si inserisce nei progetti di promozione del benessere con particolare attenzione alle persone con disturbo dello spettro autistico: "Collocare questo percorso dentro Cortona On The Move ha anche un valore simbolico perché il tema del festival è la riconciliazione, e riconciliarsi significa aprirsi a nuove prospettive e ascoltare i bisogni nella loro globalità". Anche la direttrice di Cortona On The Move, Veronica Nicolardi, sottolinea il legame con il territorio: "Il festival è prima di tutto una comunità che cresce con chi la ospita. Cortona On The Moon rappresenta un laboratorio collettivo che unisce generazioni e linguaggi, offrendo ai giovani spazi di espressione e partecipazione".Un impegno che trova sponda anche nell’amministrazione comunale: "Accessibilità e piena partecipazione – ricorda la consigliera alle politiche giovanili Benedetta Romiti – sono azioni concrete per costruire una società più equa, capace di valorizzare le diversità come risorsa". L’iniziativa ha anche una dimensione solidale: parte del ricavato sarà devoluto a una famiglia di Gaza con cui Cautha mantiene un contatto diretto.