
L’inaugurazione della scultura alla quale hanno partecipato. le autorità
Il pontile di Lido ha accolto fino a domenica 14 settembre una nuova opera d’arte "La Luna innamorata" dello scrittore e artista Adriano Scarmozzino in arte Adrian. L’opera ha un impatto visivo che trasmette una sensazione di armonia e gioia e rappresenta la luna che dona la amorevole luce al mondo con compostezza e celestiale grazia. La luna è simbolo di amore universale, di delicata innocenza e vivo splendore. La figura femminile ha in alto tra le mani un cuore rosso, simbolo di amore profondo per la vita ed esprime al contempo una solenne spiritualità. La bellezza espressa è pura, il corpo è casto, ricoperto da cuori che ricordano degli spirituali "ex voto". La donna che rappresenta la luna è una figura slanciata che si proietta verso il cielo. I capelli sono mossi come un’onda del mare e luminosi come una cometa. L’opera pone al centro le emozioni e ricorda l’importanza dell’amore per il prossimo come valore umano primario e dell’amore verso se stessi come presupposto per il benessere e per la costruzione di relazioni interpersonali armoniose. Il cuore è sollevato e mostrato con spontaneo orgoglio: un atto simbolico che invita a rimettere al centro della esistenza le emozioni positive, i sentimenti e le fragilità umane. La protagonista è una figura femminile, poichè l’opera costituisce un segno di gratitudine verso le donne: dalle madri che donano la vita proseguendo con chi ci ha aiutato a crescere e che sono vicine come amiche, maestre. docenti come compagne di vita, figlie o nonne anziane. Sono donne virtuose che con la presenza insegnano l’amore più profondo e il valore delle emozioni che amplificano la qualità e il benessere. L’opera, alta più di 3 metri, è stata realizzata dell’artista con la cooperativa sociale Scuola di Manifattura additiva di Coreglia Antelminelli esperta nella realizzazione di manufatti artistici e industriali che usa principalmente polimeri e materiali derivanti da riciclo per cercare di coniugare l’arte con il rispetto dell’ambiente e della natura.
"E’ un’installazione contemporanea e innovativa, che abbiamo accolto per il messaggio culturale che incarna – spiega Claudia Larini, assessore alla cultura– Il tema della sostenibilità si intreccia all’arte e credo sia un segnale concreto che anche nell’arte, si possono fare opere di valore con scelte consapevoli. Ringraziamo la SMAC per indurci, tramite il lavoro artistico a importanti riflessioni sulla contemporaneità e il mondo che ci circonda".