Daniele Bernardini
Cronaca

Terme, ecco il debito col Comune. Oltre tre milioni di tasse arretrate

Imu, Tari e occupazione di suolo pubblico della Palazzina Regia. L’assessore Giannini: “Crediti non scomputabili”

Lo stabilimento delle Terme Excelsior (Goiorani)

Lo stabilimento delle Terme Excelsior (Goiorani)

Montecatini Terme, 30 maggio 2025 – Ammontano a circa tre milioni e 244mila euro i crediti vantati dal Comune di Montecatini nei confronti delle Terme. Come riportato nella relazione sul rendiconto di gestione dell’ente relativa al 2024, consultabile all’albo pretorio sul sito Internet dell’amministrazione, questa cifra è data dalla somma di vari arretrati relativi all’indennità di occupazione della Palazzina Regia, dove gli uffici amministrativi sono rimasti per un certo periodo di tempo dopo l’acquisto del Comune attraverso i fondi del Comitato interministeriale per l’economia (Cipe), dagli arretrati di tributi come Imu e Tari, e da quelli relativi all’utilizzo del suolo pubblico.

Un credito di questo genere potrebbe essere utilizzato a scomputo per rilevare immobili o terreni delle Terme da parte del Comune? Enrico Giannini, assessore al bilancio e alle società partecipate, spiega i motivi per cui un’operazione del genere non è fattibile. “Intervenire ora in un modo del genere – spiega l’esponente della giunta – andrebbe senza dubbio a creare pregiudizi per gli altri creditori. L’acquisto di beni delle Terme attraverso lo scomputo dei crediti vantati dal Comune non è una scelta fattibile in un momento come questo. Come amministrazione, stiamo operando nel pieno rispetto della procedura concorsuale in atto. Dovremo quindi attendere di incassare il credito in base a quello che prevede la legge”.

L’eventuale utilizzo di crediti arretrati a scomputo di operazioni immobiliari da parte dell’amministrazione potrebbe essere invece diverso per quanto riguarda l’interessamento per il Palazzo dei congressi, struttura chiusa da molti anni. La notizia dell’interessamento dell’amministrazione per l’edificio si è sparsa per Montecatini lo scorso marzo, riaccendendo l’interesse verso la struttura, dotata di 11 sale, con oltre 3.200 posti nel complesso. Due di queste sono capaci di ospitare fino a 900 persone ciascuna. La città potrebbe così recuperare un valido strumento per attirare congressi, convention e appuntamenti importanti, capaci di produrre risultati in termini di presenze. La giunta ha dato mandato agli uffici di valutare il possibile scomputo dei crediti vantati nei confronti della proprietà per rilevare l’edificio. “In questo caso – prosegue Giannini – non ci sono procedure concorsuali aperte e la più recente giurisprudenza della Corte dei Conti sembra fare aperture importanti sull’utilizzo dei crediti vantati dall’ente, anche in forma parziale”.