
Temporale (foto di repertorio)
Firenze, 2 agosto 2025 – Un piogge e temporali sparsi su buona parte della Toscana. E’ un meteo decisamente capriccioso quello di quest’estate 2025. Durante il fine settimana, arrivano le piogge a rovinare i programmi. Da domani sera, domenica 3, ecco che ci sarà un graduale ritorno del bel tempo. È quanto annunciano i previsori del consorzio Lamma, che parlano di una situazione temporaneamente perturbata ma con una prospettiva estiva ancora gradevole e senza ondate di calore all’orizzonte.
f ine settimana instabile, conI territori interessati
"Già in queste ore – spiegano sempre dal Lamma – i fenomeni temporaleschi stanno interessando le province di Lucca, l’alta provincia di Pisa e parte di quella di Pistoia. Nel corso del pomeriggio, i temporali tenderanno a estendersi anche alle altre zone del centro-nord della regione, per poi esaurirsi gradualmente in serata”.
Ma l’instabilità non è finita
Domenica 3 agosto si aprirà con una nuova ripresa dei fenomeni, a partire dalle ore notturne. La pioggia e i temporali potranno coinvolgere buona parte del territorio toscano, con una maggiore intensità attesa lungo la costa pisana e livornese. Per queste zone – che comprendono anche l’Arcipelago – è probabile la proroga del
codice g iallo per rischio temporali forti, valido dalla mezzanotte di domenica fino alle ore 15 di domani. Il miglioramento inizierà già da domenica sera, grazie all’espansione progressiva dell’anticiclone delle Azzorre, che garantirà condizioni più stabili per la prossima settimana. Le temperature saranno inizialmente nella norma, poi in graduale aumento da mercoledì 6 a venerdì 8, con punte di 33-35 gradi nelle zone interne e 30-31 lungo la costa. La circolazione settentrionale, sottolineano i meteorologi, “manterrà l’umidità su livelli contenuti" e questo “renderà le giornate calde, sì, ma non afose, quindi tutto sommato piacevoli".Agosto più caldo della media, ma senza ondate di calore
Al momento, non si intravedono all’orizzonte ondate di calore come quelle che hanno segnato la fine di giugno e l’inizio di luglio. Le temperature dovrebbero mantenersi sì sopra la media del periodo, ma senza picchi eccessivi. Il caldo dovrebbe accentuarsi intorno alla metà di agosto, ma senza quegli estremi che mettono a dura prova soprattutto chi è in città.
Dieci anni fa il downburst all’Anconella
In questo contesto, è utile ricordare quanto può accadere durante un temporale estivo. Dieci anni fa, il primo agosto, evento meteorologico estremo che mise in ginocchio i quartieri orientali della città: Bellariva, Gavinana e tutta l’area dell’Anconella.
Firen ze fu colpita da unNon si trattò di una tromba d’aria, come molti pensarono in un primo momento, ma di un evento chiamato “groppe di vento”: correnti d’aria discendenti e concentrate, che si generano all’interno delle celle temporalesche e che, una volta a contatto con il suolo, si espandono in tutte le direzioni con forza distruttiva. "A peggiorare la situazione fu la presenza del fiume Arno, che offrendo meno attrito al suolo, permise al vento di raggiungere velocità ancora maggiori”, spiegano dal Lamma.
“Questo tipo di fenomeno – proseguono dalla sala meteo, - è più probabile nei mesi estivi, tra giugno e settembre, quando si combinano diversi fattori: il grande calore accumulato dal suolo, l’umidità presente nell’aria e le temperature elevate del mare, che alimentano l’energia dei temporali. È proprio la somma di queste condizioni, elevate temperature, forti contrasti termici, suoli umidi e mari caldi, a rendere sempre più frequenti eventi estremi come quello che colpì Firenze dieci anni fa”.