
Un festival partecipato che ha animato Fivizzano dal 27 al 29 giugno scorsi, grazie a proiezioni, cortometraggi, documentari, libri, poesie e conferenze
Un successo per l’edizione 2025 del Lunigiana Cinema Festival, che si è appena conclusa: un evento molto partecipato che ha animato Fivizzano capoluogo dal 27 al 29 giugno scorsi, grazie a proiezioni, cortometraggi, film, documentari, libri, poesie, incontri e conferenze alla presenza costante di un pubblico interessato e partecipe.
"Siamo soddisfatti di questa edizione, il Lunigiana Cinema Festival è un’iniziativa di grande valore culturale e sociale - ha affermato Daniele Ceccarini, regista e direttore artistico del Festival - Un’iniziativa che arricchisce l’identità di una comunità e favorisce la coesione sociale". Patrocinato e prodotto grazie al contributo del Comune di Fivizzano che sostiene e promuove l’iniziativa, è realizzato dall’associazione Lunae con Passi, Paesi e Parole, Arci Gogo di Aulla e il patrocinio di Apuania Film Commission e l’associazione Benetti di Massa. Quest’anno inoltre si è confermata la prestigiosa collaborazione del Festival con il Cinsa - Interuniversity national consortium for environmental sciences, iniziata nell’edizione precedente.
Il festival è incentrato sulle tematiche dei diritti umani, dell’ambiente e sulla tutela e il rispetto per il territorio. Si è svolto fra il chiostro e il museo nel giardino dell’ex convento degli Agostiniani. Questa la lista delle opere premiate: “A good day will come“ del regista iraniano Amir Zargara; “Yo vivo aqui“ di Filippo Ciccone; “Ha toccato“ di Giusi Cataldo, che ha vinto il miglior corto a tema libero e il premio “Voci del territorio“. C’è stata una menzione speciale per “Viola“ di Marco Lorenzo Masante, così pure per il corto argentino “Bienvenido“ di M. Jalfen, M. Usandivaras. Fuori concorso il cortometraggio “Nel buio“ dei registi lunigianesi Fabio Ravioli e Massimiliano Centofanti, Falkor Cinematrografica.
Roberto Oligeri