ANASTASIA BIANCARDI
Cronaca

"Reflui fognari davanti casa a ogni pioggia"

Via Borghetto, località Caniparola, nel Comune di Fosdinovo, da anni vive una grave emergenza igienico-sanitaria. Diversi residenti, come le famiglie...

Un’immagine dei disagi per i residenti

Un’immagine dei disagi per i residenti

Via Borghetto, località Caniparola, nel Comune di Fosdinovo, da anni vive una grave emergenza igienico-sanitaria. Diversi residenti, come le famiglie Lombardi e Bertonati, denunciano la presenza di scarichi fognari che contaminano le acque chiare, con fuoriuscite dai tombini stradali che finiscono direttamente nei cortili privati e, in alcuni casi, fino alla soglia delle abitazioni al piano terra.

Il fenomeno si acuisce durante le giornate di pioggia, quando l’acqua mista a materiale fognario, comprese feci e carta igienica, invade gli spazi privati, costringendo i cittadini a interventi di pulizia in condizioni insalubri e tra odori nauseabondi. Gli abitanti si trovano continuamente, da ormai troppo tempo, a fare segnalazioni su segnalazioni alle varie amministrazioni che si succedono, a quanto dicono tutte cadute nel vuoto. Ma le famiglie non mollano, e nell’ultimo anno, a luglio 2025, la signora Lombardo ha presentato una Pec all’Usl Nord Ovest Toscana, documentando con foto e video la gravità del problema. A distanza di quasi due mesi, però, i residenti affermano di non aver ricevuto alcun riscontro ufficiale. La seconda segnalazione nel mese di agosto, anche qui è seguito un lungo silenzio: "Ogni volta che piove - raccontano - ci troviamo i reflui fognari fino davanti alla porta di casa. È una condizione indegna e pericolosa per la salute pubblica. Non possiamo più tollerare questo silenzio. Tra l’altro è una situazione davvero grave, già segnalata anche al Comune alla precedente amministrazione, come si fa a far finta di niente in questi casi? E’ una situazione che ci sta mettendo in grande difficoltà e ci aspettiamo di essere ascoltati".

Oltre al disagio quotidiano, i cittadini sottolineano la violazione delle norme igienico-sanitarie previste dal Testo Unico delle leggi sanitarie e i possibili danni ambientali: chiedono, in modo celere, un sopralluogo da parte delle autorità competenti e un intervento risolutivo che metta fine a una situazione che definiscono "non più sostenibile".

Intanto, cresce la preoccupazione che il problema possa aggravarsi con l’arrivo della stagione autunnale, quando le piogge torrenziali rischiano di trasformare Via Borghetto in una vera e propria fogna a cielo aperto, e già in questi giorni i disagi sono tornati a farsi vedere e sentire in modo forte e chiaro.

Anastasia Biancardi