
La rabbia dei residenti di via Argine Destro, che ha causa degli allagamenti hanno subito ingenti danni. è approdata in...
La rabbia dei residenti di via Argine Destro, che ha causa degli allagamenti hanno subito ingenti danni. è approdata in consiglio comunale. "A danneggiarci non è stata la pioggia ma un errore umano", dicono Rosa Micheli e Sara Conti a nome delle famiglie alluvionate. "Le pompe erano staccate e l’ha visto anche la sindaca, era lì quando i tecnici hanno detto che erano staccate e dalle 5,30 sono state accese alle 8,30. Tutto quello che era a terra adesso è da buttare: lavatrice, frigoriferi, stufa a pellet, aspirapolvere, divani. Anche le fotografie di mio figlio piccolo, e quelle non hanno prezzo – precisa Rosa –. "L’acqua in casa raggiungeva i trenta centimetri e questo nonostante avesse smesso di piovere da parecchio, non riuscivamo a capire perché invece di abbassarsi il livello continuava ancora a salire. Spaventati abbiamo cominciato a chiamare i vigili urbani, che a quanto pare non ci hanno creduto visto che dopo un’infinità di telefonate per segnalare che l’acqua saliva pericolosamente ci hanno bloccato tre numeri di telefono. Lo abbiamo fatto sentire anche alla sindaca il messaggio che diceva che i numeri erano bloccati per le troppe chiamate, ma lei era lì e ha visto che non ce lo stavamo inventando".
"Avevamo tutti la corrente – concludono – quindi non ci vengano a dire che ci sono stati guasti ai fusibili. Noi residenti eravamo presenti quando si sono accorti a scoppio ritardato che le pompe non erano entrate in funzione perché erano in modalità manuale, i danni noi li abbiamo subiti per errore umano e per incuria, non per la pioggia, semplicemente le pompe non pompavano acqua come invece avrebbe dovuto accadere".
Alessandra Poggi