
Sono 3500 gli appartamenti dell’Erp sul territorio provinciale
"Non è stata una mia scelta. Ho assecondato le volontà della sindaca". Così Luca Panfietti, recentemente eletto all’unanimità di 17 sindaci per il sesto mandato presidente dell’Erp, illustra piani futuri e progetti e chiarisce una volta per tutte la questione del Morlungo che ad Avenza sta scoppiando come un bubbone. "I sei milioni della Regione – spiega Panfietti – erano diretti alla Colonia Vercelli a Marina su cui i 5 stelle avevano previsto un progetto di recupero. Arrivata Arrighi, in sede di Lode, ha voluto a tutti i costi cambiare il progetto e destinarlo alll’area del Morlungo ad Avenza". Un’area decentratata, senza servizi e con sospetti di inquinamento. In pratica un futuro ghetto oltre a una nuova colata di cemento di cui pochi sentivano il bisogno. Senza contare espropri la cui quantificazione non è concorde fra la cifra prevista da Comune ed Erp.
Non era meglio ristrutturare l’esistente? Mi sembra che proprio il programma della sindaca parlasse di nuovo cemento zero. "Quell’area è stata deperimetrata dalla Regione dalle zone Sir e ha avuto il nulla osta dell’Arpat che l’ha definita edificabile con le prescrizioni di non realizzare scantinati e usare le terre di risulta comne rifiuti speciali". Un’area che proprio sana non sembra essere e l’assenza dell’Asl dalla Conferenza dei servizi che ha concesso il nulla osta non è certo una rassicurazione. Adesso proprio sul quel progetto si stanno scatenando comitati e cittadini preoccupati per la salute di chi lì andrà a vivere e anche di chi dovrà realizzare quei 28 appartamenti. Una scelta che Panfietti è stato costretto ad accetttare obtorto collo, ma che non gli impedisce di entrare a gamba tesa nel ciclone delle polemiche legate alla sua nomina.
"Ci sono state critiche alla mia nomina voluta da tutti i sindaci all’unanimità che hanno valutato l’interesse delle loro comunità e sanno come ha lavorato la società. Abbiamo amministrato in 15 anni con sindaci diversi e con diverse maggioranze e si è sempre andati ad una riconferma. Evidentemente il lavoro fatto da azienda, cda e organi di controllo era soddisfacente. Il vero merito è del personale Erp che con competenza e umanità svolge un servizio importante per 8mila utenti e 3700 case popolari". Fra le critiche che Panfietti non comprende l’attacco dei 5 stelle: "che mi hanno nominato loro stessi due volte". Anche sul tema delle consulente, su cui i detrattori vanno a nozze, il presidente ricorda che "sono in linea con quelle delle altre aziende Erp della regione, e servono dove non ci sono competenze interne. Gli incarichi professionali non pesano sul bilancio, ma dimostrano che ci sono molti cantieri aperti e che servono professionisti anche esterni per seguirli tutti".