
I lavori portati avanti in questi mesi da Sogesid sul cantiere a Marina di Massa
di Angela Maria Fruzzetti
Cantiere ex colonia Torino: lavori di messa in sicurezza ambientale terminati. Il completamento dei lavori nel terrapieno ex Colonia Torino era stato fissato al 24 luglio 2025 e la data è stata rispettata. Da alcuni giorni i mezzi più imponenti, tipo ruspe e altro, non si vedono più. Ieri, nel cantiere lato Carrara, alcuni operai stavano procedendo per la sistemazione di strutture metalliche e concludere quindi gli ultimi accorgimenti in vista della chiusura dei cancelli. Dunque, le barriere sul mare sono state posizionate e alcuni operatori ricordano speranzosi che l’ultima, importante mareggiata, non ha intaccato i lavori in quel piazzale, segno che le scogliere reggono perfettamente i marosi.
Adesso si notano mucchi di detriti granulosi che andranno a ricoprire le reti sistemate, per poi passare a un ripascimento sabbioso in superficie. Anche la sabbia è già sistemata in luoghi deputati ed è pronta per essere stesa. La fase più significativa dell’intervento, su progettazione di Sogesid, società di ingegneria dello Stato, è quindi ultimata. Resta la progettazione della bonifica integrale dell’area. Ricordiamo che sono in corso sopralluoghi ed è ancora aperta la fase di valutazione dei lavori da ultimare. Dunque, il cantiere aperto per l’atteso intervento di bonifica, rimozione dei rifiuti e ricostruzione della scogliera, in poche parole la messa in sicurezza d’emergenza di quel sito di interesse nazionale (area ex Sin), chiude i battenti. Da palazzo, ancora non abbiamo dichiarazioni ufficiali in quanto i sopralluoghi di verifica sono in corso. Insomma, a breve Marina di Massa potrà contare su uno spazio bonificato e recuperato al degrado.
Negli ultimi anni, a seguito di nuovi e intensi fenomeni erosivi, erano emersi, in corrispondenza della scogliera e della scarpata presente lungo la battigia, per un tratto di circa un centinaio di metri frammenti di conglomerato bituminoso, cemento armato, pezzi di tubi di plastica, ferro, mattoni, pneumatici, parti di autoveicoli (paraurti, cofani, ecc.), pezzi di ceramica, blocchi ed elementi di marmo, granito di varie dimensioni ed eternit: quel terrapieno, negli anni Ottanta, era stato formato da una discarica sul mare.
L’intervento, una volta concluso definitivamente, compresa la bonifica integrale, è finalizzato a restituire alla collettività la fruizione dei quel tratto di mare con la riqualificazione dell’area. Alcune persone sognano già un futuro promettente per quella zona, da decenni dimenticata. Negli anni Novanta, quel piazzale si è prestato come anfiteatro per accogliere meravigliosi concerti. Nel 1996 su quel "palcoscenico" (si fa per dire, visto quello che c’era sotto), sul mare si esibirono i Camaleonti, Little Tony, Bobby Solo, e gruppi rock locali. "Tornerà ad essere uno spazio aperto per la comunità, stavolta bonificato? Massa non ha aree così suggestive da proporre – osservano alcuni operatori e cittadini massesi. Insomma, quell’area, croce e delizia, dopo anni di abbandono tornerà finalmente a risplendere?