
Aggredito a Firenze l'ex sindaco Calamandrei: "Io al pronto soccorso, quell'uomo era libero dopo un’ora"
Firenze, 25 settembre 2025 – “Esco con amici per un aperitivo in pieno centro, via Martelli. Mentre stiamo parlando un uomo tira una bottiglia di birra contro il portone della chiesa di San Giovannino dei Padri Scolopi. Non contento rovescia in strada due cestini dei rifiuti in mezzo di strada, inveendo contro non so chi o cosa”.
E’ il racconto di un inizio serata nel cuore di Firenze che fa Alessio Calamandrei, ex sindaco dem di Impruneta e oggi residente del centro storico, sulla sua pagina Facebook. La scena descritta è quella di ieri sera, 24 settembre. Ma la serata non finisce con l’uomo che offendeva chicchessia. Prosegue Calamandrei nel post: “Non riesco a girarmi dall’altra parte (da anni denuncia l’insicurezza e il degrado in città, ndr).
Prendo il telefono chiamo il 112, mi alzo dal tavolino, e seguendolo a distanza racconto l’accaduto al 112. Il tizio insospettito si gira mi viene incontro, inizia a infamare, parte l’alterco. Sempre mentre sono al telefono col 112, mi prende a seggiolate sulla schiena e sul braccio”.
Nel frattempo arrivano due volanti. Una perquisisce l’aggressore e lo porta via, l’altra raccoglie documenti e testimonianze. ma è qui che il disappunto di Calamandrei si fa ancora più forte: “Dopo meno di un’ora il presunto autore della violenza è di nuovo in via Martelli e io al pronto soccorso di Santa Maria Nuova con un gomito che sembra un pallone, dove passerò (visto l’afflusso di gente), buona parte di questa nottata. In questo sistema, volenti o nolenti, qualcosa non sta funzionando».