Chiare, fresche e dolci acque. Che parlano di soliderietà e senso di appartenenza, di voglia di essere utili al prossimo e di stare insieme. Successo per la terza edizione, andata in scena domenica, della Ines Cup, regata organizzata dallo Yacht Club Livorno con lo scopo di sostenere il progetto della ’Casa di Aisha’, la nuova casa di accoglienza di Monasterio dedicata ai piccoli pazienti dell’Ospedale del Cuore di Massa e alle loro famiglie.
Decine i partecipanti che, a bordo delle imbarcazioni in gara, hanno colorato il tratto di mare tra Livorno, Castiglioncello e Rosignano, trasformando la giornata in una vera festa della solidarietà. Il percorso costiero ha permesso anche a chi era a terra di seguire la regata, sottolineando il legame tra la manifestazione e la comunità. L’evento, classi di regata ORC-Gran crociera, Rating Fiv, è partito dalla Terrazza Mascagni di Livorno per raggiungere il giro di boa nelle acque antistanti punta Righini a Castiglioncello e quindi il porto turistico Cala de’ Medici di Rosignano Solvay. A chiudere la giornata, la premiazione dei vincitori allo Yacht Club Livorno, seguita da una cena di beneficenza, accompagnata dalla musica dal vivo dei “The New Choir & Tornado Band” e di “Dafel Band”. Un momento di condivisione che ha rafforzato il senso profondo dell’evento: sostenere chi cura e chi ha bisogno di essere curato.
"La Ines Cup di domenica e il Trofeo Monasterio sono per noi motivo di profondo orgoglio – ha detto Luciano Ciucci, direttore generale di Monasterio – A nome di tutta Monasterio ringrazio la famiglia promotrice: con passione, impegno continuo e generosità ha dato vita e impulso a una manifestazione che non è solo sport, ma un gesto di fiducia, sostegno e vita condivisa. Ines e tutta la sua splendida famiglia sono parte della nostra Squadra del Cuore. Gli ospedali non sono diversi da una barca a vela: come in un equipaggio, così nella cura, ciascuno ha un ruolo essenziale alla buona riuscita della navigazione. Siamo orgogliosi di navigare insieme verso nuove mete, guidati dall’obiettivo comune di offrire sempre la migliore risposta di cura".
Il ricavato della manifestazione andrà a sostenere la realizzazione della Casa di Aisha, terza casa di accoglienza di Monasterio, un edificio ecosostenibile di 450 metri quadrati che sorgerà accanto all’Ospedale del Cuore. La struttura ospiterà fino a 25 persone, in particolare famiglie con bambini cardiopatici provenienti da Paesi svantaggiati, offrendo loro non solo un tetto, ma anche calore, dignità e speranza.