ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Ancora liti ad Avenza. Botte da orbi in strada per amore e gelosia

Due balordi si sono azzuffati per motivi di cuore lungo il viale . Auto in sosta devastate con il lancio dei bidoni e un ferito al Noa.

L’uomo steso a terra è stato portato al Noa per le ferite riportate

L’uomo steso a terra è stato portato al Noa per le ferite riportate

CARRARALite furibonda lunedì sera sul viale XX Settembre ad Avenza. Ingenti i danni alle auto in sosta. A darsela di santa ragione due contendenti amorosi, che in breve dalle parole sono passati ai fatti. La lite è scoppiata davanti al negozio Piumé, tra la Centrale e la Covetta, attirando ben presto l’attenzione delle numerose persone scese in strada per mangiare un gelato o per fare una passeggiata.

Tanti anche i residenti che sono scesi in strada attirati da grida e colpi sordi. Parole grosse e lancio di bidoni per almeno una mezzora sotto gli occhi increduli di tutti. I due uomini prima di passare alle mani si sono scagliati contro dei bidoni della differenziata danneggiando le auto in sosta, rompendo persino il vetro posteriore della vettura di un residente, anche lui sceso immediatamente in strada per mettere al sicuro il mezzo, senza ahimè fare in tempo.

Attimi di concitazione con lancio di bidoni anche dall’altra parte del viale XX Settembre, con persone a finestre e balconi che intimavano ai due contendenti di smetterla. Diversi i colpi assestati alle auto nella foga di colpirsi, per poi finire in un corpo a corpo vero e proprio. Ad avere la peggio l’uomo più adulto, mentre l’altro a petto nudo ha continuato ad inveire contro il rivale anche dopo averlo steso al suolo. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri che hanno colto i due uomini ancora litiganti, nonostante uno fosse steso a terra. Sono intervenute anche due ambulanze della Pubblica assistenza per i primi soccorsi.

L’uomo a terra è stato trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale delle Apuane, mentre per l’altro non c’è stato bisogno di ricorrere alle cure mediche. Molti gli automobilisti che scendendo o salendo lungo il viale hanno notato le sirene delle gazzelle e dei mezzi di soccorso, entrambi chiamati a ripetizione dai numerosi testimoni e dalle persone alla finestra richiamate dagli urli. Questa lite riaccende nuovamente i riflettori, anche se in realtà non si sono mai spenti, sul problema della sicurezza ad Avenza. Come noto non è la prima volta che scoppiano liti o risse, anche in pieno giorno. Di solito il fenomeno interessa le zone più interne come via Giovan Pietro, via Toniolo e via Turati, ma non è insolito che le botte da orbi se le diano anche sul viale XX Settembre. L’ultimo episodio tra due stranieri che si sono picchiati davanti alla farmacia della Centrale risale all’estate, mentre un’altra lite era scoppiata nelle vicinanze del negozio etnico di panini, a pochi passi dalla rotatoria della centrale qualche tempo prima. Per fortuna sono terminate le spaccate della banda del tombino, dopo che nelle scorse settimane i carabinieri hanno arrestato il loro capo per reati analoghi commessi in lucchesia.

Dall’inizio dell’anno la banda del tombino ha saccheggiato numerose attività commerciali di Avenza. Il metodo era sempre lo stesso: spaccare la vetrina del negozio con un tombino preso nelle vicinanze, e poi entrare velocemente, saccheggiare il registratore di cassa e dileguarsi nell’oscurità. Una situazione di pericolo denunciata più volte da residenti e commercianti, che ha portato l’amministrazione comunale a soddisfare le richieste della popolazione sull’aumento delle telecamere, come in via Sforza, dove da quando ci sono gli occhi elettronici sono calati i fenomeni legati alla microcriminalità e allo spaccio.