ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Avenza: torna la banda del tombino. Altri tre furti con scasso in due notti

Bottino di poco conto, ma danni ingenti alle vetrine di Chantal, Saloon service e L’angolo del benessere

Il centro estetico ’L’angolo del benessere’ con le vetrine devastate dal tombino

Il centro estetico ’L’angolo del benessere’ con le vetrine devastate dal tombino

Dopo un periodo di pausa la banda del tombino è tornata a colpire le attività commerciali di Avenza. Ben tre nella notte tra martedì e mercoledì. Si tratta del centro estetico l’Angolo del benessere di via Sforza, della pasticceria Chantal e di Saloon Service di viale XX Settembre, mentre alcuni giorni fa la stessa banda aveva colpito il negozio di biciclette dietro l’Esselunga. E sempre tra martedì e mercoledì i malviventi hanno cercato di razziare anche un altro negozio di viale XX Settembre, ma in quel caso è scattato il sistema di allarme collegato con l’istituto di vigilanza La Lince e l’arrivo immediato di una pattuglia ha evitato il peggio.

I ladri non hanno avuto abbastanza tempo per completare il loro piano e sono dovuti fuggire a mani vuote. Sono state quindi contattate le forze dell’ordine per i rilievi del caso. Ad eccezione del centro estetico di via Sforza dove sono stati rubati cosmetici preziosi, tra l’altro nascosti bene, il bottino è stato magro. Al Salon Service i ladri si sono impossessati del fondo cassa da 60 euro e di pochi spiccioli alla pasticceria Chantal. Ingenti invece i danni subiti dai commercianti costretti a cambiare intere vetrate, alcuni come Chantal e Saloon Service per la seconda volta a distanza di quattro mesi. Tutta una serie di furti che si stanno registrando dall’inizio dell’anno e che a detta di tutti sono stati commessi da alcuni residenti di Avenza, stranieri e italiani con domicilio nei pressi della stazione ferroviaria. Intanto nella zona di via Sforza tutti si stanno chiedendo se il sistema di videosorveglianza installato recentemente dall’amministrazione grazie a fondi statali e comunali funzioni davvero, così da poter vedere i ladri in azione e in qualche modo risalire alla loro identità. Le telecamere in via Sforza sono state un cavallo di battaglia dell’associazione Avenza Resiste, che dopo i vari episodi di violenza che si erano consumati in zona aveva chiesto più sicurezza. E ora dopo l’ennesimo furto cittadini e commercianti chiedono di sapere se gli occhi elettronici sono accesi o spenti. Dall’amministrazione comunale rassicurano che il sistema di videosorveglianza installato in via Sforza, come in altre zone di Avenza è perfettamente funzionante.