
In arrivo il bus navetta per raggiungere gli ambulatori di Monterosso. La notizia, che tanti aspettavano, è stata data nella...
In arrivo il bus navetta per raggiungere gli ambulatori di Monterosso. La notizia, che tanti aspettavano, è stata data nella commissione SAnità del presidente Guido Bianchini direttamente dalla vice sindaca Roberta Crudeli. Non c’è ancora una data precisa sull’inizio del servizio, ma sembrerebbe che i bus navetta partiranno entro la metà di luglio.
Nella commissione, a cui ha preso parte anche Monica Guglielmi, responsabile Zona apuane dell’Asl, spazio anche per un punto della situazione sulla carenza degli ambulatori dei medici di famiglia in alcune aree periferiche come paesi a monte e Bonascola. Il tema è stato portato dal consigliere PdNicola Marchetti, con l’idea di una mozione. La carenza di ambulatori è anche conseguenza della mancanza dei medici di famiglia e dei numerosi pensionamenti. Le nuove leve sembrerebbero preferire gli ambulatori più ‘centrali’ di Carrara, Marina o Avenza. Una situazione che sta creando disagi, soprattutto alle persone fragili.
"Sappiamo di questa situazione - ha spiegato Guglielmi - noi come Asl, essendo medici di libera professione, non possiamo obbligarli ad aprire un ambulatorio in un determinato punto. Possiamo sollecitare e sottolineare una eventuale zona critica, senza imporla. Per legge l’Asl non può assumere dipendenti e assegnarli come medici di base a un quartiere o una zona specifica. La buona notizia è che sul territorio comunale ci sono quattro o cinque medici che non hanno le liste piene, per cui non abbiamo cittadini privi di copertura medica, come era capitato anni fa".
La proposta al tavolo della commissione, lanciata dal consigliere Marchetti e condivisa, è che Comune e Asl informino il più possibile e in modo capillare e continuativo ii nuovi medici circa la presenza di zone scoperte, nella speranza che qualcuno colga la richiesta, mettendo in una di queste aree la propria attività ambulatoriale.