GAIA PAPI
Cronaca

Emergenza-urgenza, settore a rischio: "Carenza di medici: occorre intervenire"

AREZZO "La carenza di personale medico specialistico nel settore dell’emergenza urgenza è un problema ormai cronico, che va ad acuirsi con...

AREZZO "La carenza di personale medico specialistico nel settore dell’emergenza urgenza è un problema ormai cronico, che va ad acuirsi con...

AREZZO "La carenza di personale medico specialistico nel settore dell’emergenza urgenza è un problema ormai cronico, che va ad acuirsi con...

AREZZO

"La carenza di personale medico specialistico nel settore dell’emergenza urgenza è un problema ormai cronico, che va ad acuirsi con l’arrivo dell’estate, per poter garantire le ferie al personale": l’allarme arriva dal sindacato Anaao, di medici e dirigenti sanitari italiani. "Come sindacato abbiamo segnalato da tempo la carenza di medici al pronto soccorso del San Donato, sede nella quale le condizioni di lavoro sono particolarmente gravose, tanto da indurre una fuga dei professionisti (ben sei nel 2024)" spiegano dal sindacato. In quell’anno, il pronto soccorso ha totalizzato accessi pari a 64.203, con una media giornaliera di 176 nuovi arrivi, dei quali 129 nelle ore diurne, e 47 in quelle notturne. Ad essi va aggiunta la gestione di 18 letti di osservazione breve. "A fronteggiare questo afflusso vi sono solo 6 medici, dei quali 4 nelle ore diurne e 2 la notte; molto al di sotto degli indirizzi regionali, che in base ai flussi indicherebbero la presenza minima di 9 medici, 6 di giorno e 3 di notte. L’intensità senza tregua del lavoro per 6 ore di fila nelle ore diurne e per 12 ore nelle ore notturne è causa dell’inevitabile fatica fisica e mentale" denuncia il sindacato.

"L’obbligo dell’azienda di garantire il servizio di pronto soccorso, per nulla scontato come si vede dai numeri, deve tener conto nel periodo estivo della necessità di garantire le ferie. Da ciò il ripetersi della richiesta ad altri medici con specializzazioni equipollenti (internisti, geriatri, cardiologi, gastroenterologi, pneumologi) di caricarsi anche di turni del pronto soccorso. Condizione che crea malessere. Ribadiamo, quindi che non si può rincorrere l’emergenza e che occorre procedere con soluzioni strutturali".