
Il castello di Monti, tuttora abitato, domina la Valle del Taverone fin dall’XI secolo a controllo delle vie di comunicazione...
Il castello di Monti, tuttora abitato, domina la Valle del Taverone fin dall’XI secolo a controllo delle vie di comunicazione dirette verso l’Appennino attraverso l’Abbazia dei Linari ed è l’unico castello, insieme a quello di Fosdinovo, ad essere rimasto nelle proprietà dei discendenti dei suoi primi feudatari. Monti, anticamente detta Venelia, è un’area di antichissimo insediamento come testimonia il ritrovamento di ben cinque statue stele preistoriche. Il Castello Malaspina di Monti ha seguito nei secoli le vicende storiche e politiche del capofeudo di Villafranca legato ai Malaspina dello Spino Secco. Nel XVI secolo, il marchese Moroello Malaspina lo trasformò in una nobile dimora signorile, con meravigliosi soffitti voltati e camini monumentali.
Dopo il rovinoso terremoto del 1920 il castello è stato restaurato con cura e riportato agli antichi splendori dalla famiglia di Niccolò Malaspina, l’ultimo. Dalla splendida terrazza la vista permette di allargare lo sguardo su tutta la Lunigiana, dall’Appennino Tosco Emiliano alle Alpi Apuane, per comprendere il ruolo strategico di questo maniero nei secoli. Oggi Niccolò Malaspina apre l’antico portone del castello ai visitatori e racconta curiosità e aneddoti dei suo “tesori”.