
Il sindaco Francesco Persiani davanti all’area dell’ex Colonia Torino
"I lavori di messa in sicurezza della spiaggia davanti all’ex Colonia Torino sono stati conclusi. Grazie a questo intervento non esiste più alcun pericolo di contaminazione per la collettività". Lo ha annunciato a mezzo social ieri mattina il sindaco di Massa, Francesco Persiani. "Adesso la parte cosiddetta contaminata, quindi soprattutto quelle piccole particelle di amianto che erano state rinvenute e che dovevano essere rimosse, sono state sotterrate e coperte quindi messe in sicurezza – ha spiegato – È stata realizzata una massicciata ciclopica per evitare che il mare possa di nuovo smuovere questa terra. Inoltre il pietrisco collocato in questa zona molto importante del litorale dovrebbe consentire di ripristinare la legittimità della percorribilità dell’area, rendendola non più un pericolo per l’incolumità pubblica. Quello che chiedo come sindaco e come amministrazione è che venga valutato dagli enti competenti se non sia fattibile, come noi riteniamo e come i nostri tecnici e consulenti ci dicono, rimuovere finalmente queste barriere, restituendo l’area alla popolazione e i turisti. Potremmo attuare tutte le misure, le prescrizioni, aggiugnere terriccio o sabbia facendo in modo che chi cammina o sosti abbia pericolo per l’incolumità. Mi appello a Regione, Ministero dell’Ambiente e Sogesid perche facciano la loro parte. Non possiamo aspettare ancora. Non possiamo aspettare altri anni in queste condizioni sperando che l’area venga un giorno bonificata. Gli oltre 10 milioni di euro che servono per questa bonifica vengano investiti dove ancora c’è bisogno, penso ad esempio alla zona dei Tinelli".
Gli hanno fatto eco l’onorevole Andrea Barabotti e il segretario provinciale della Lega Andrea Tosi, che si sono attivati per una rapida soluzione. "Salutiamo con favore il completamento dei lavori ma ora l’obiettivo è restituire quest’area a cittadini e turisti – dicono – È fondamentale conciliare la sicurezza, appena ottenuta, con la piena fruibilità di uno dei nostri tratti di costa più amati".
"Per fare chiarezza – annuncia Barabotti – ho predisposto un’interpellanza parlamentare al Ministero dell’Ambiente. Vogliamo sapere se la spiaggia possa essere resa fruibile già in questa fase e, in caso affermativo, per quale motivo tale previsione non sia stata presa in considerazione al momento della progettazione. Se emergerà questa possibilità, ci attiveremo immediatamente con tutti gli enti competenti, a partire dalla Regione, per accelerare la riapertura. Siamo fiduciosi che la collaborazione istituzionale porti a un risultato positivo in tempi brevi".