
I rilievi delle forze dell'ordine dopo l'incidente fatale
Carrara, 18 agosto 2025 – Vuole vederci meglio la famiglia di Eugenio Frasca, il centauro di 48 anni che dopo non essersi fermato all’alt dei carabinieri a Forte dei Marmi ha perso la vita per lesioni interne e emorragie dopo un impatto a una rotatoria di Marina di Massa, in piazza Bad Kissingen. L’uomo che gestiva un ristorante a Cinisello Balsamo assieme ai fratelli Jacopo e Oscar e alla mamma Ghina, era molto legato a Carrara per via delle origini carraresi della madre. La famiglia vuole vedere i filmati delle telecamere che si trovano sul lungomare, ma soprattutto vedere quelle che inquadrano il punto in cui Eugenio si è andato a schiantare.

Per questo la mamma e i fratelli si sono rivolti allo studio legale dei soci Alessio e Monica Menconi di Avenza. I due legali hanno già fatto richiesta di poter visionare i filmati delle telecamere a nome della famiglia di Frasca prima che vengano cancellate, come da prassi quando nessuno fa richiesta di acquisire le immagini. I video dovrebbero essere consegnati ai legali Menconi già in questi giorni. Come spiegato dagli avvocati Frasca aveva la revisione della moto scaduta e probabilmente è stata la causa che ha portato l’uomo a non fermarsi all’alt dei carabinieri.
Ma la famiglia non si da pace e cercherà di fare luce sulla vicenda proprio attraverso gli occhi elettronici delle telecamere che si trovano sul lungomare, alla ricerca di particolari utili a capire meglio la dinamica del sinistro dove ha perso la vita l’amato figlio e fratello. Dai primi accertamenti infatti, è risultato che la moto di grossa cilindrata era appunto sprovvista di revisione. In tanti sono andati al funerale del giovane a Gragnana per ricordarlo un’ultima volta, prima della cremazione.