ALESSANDRA POGGI
Cronaca

La proposta di Mirabella: "Un bonus Tari per i cittadini bisognosi"

Una mozione per dare un bonus Tari alle famiglie bisognose. A chiedere di impegnare il consiglio comunale a votare questa...

La proposta del consigliere comunale Filippo Mirabella

La proposta del consigliere comunale Filippo Mirabella

Una mozione per dare un bonus Tari alle famiglie bisognose. A chiedere di impegnare il consiglio comunale a votare questa proposta è il consigliere comunale della lista Ferri, Filippo Mirabella, che chiede anche l’istituzione di un apposito regolamento. "Il bonus Tari è previsto per famiglie con Isee inferiore a 9mila e 530euro, nuclei con minimo 4 figli a carico e Isee minore di 20mila euro - scrive Mirabella -. L’applicazione dello sconto avverrà automaticamente, basandosi sui flussi Isee/Dsu gestiti da Inps, Arera, Csea, Comune e altri enti. Tuttavia, per criticità operative, i Comuni e l’Anci hanno richiesto un rinvio dell’entrata in vigore al 2026, anche per i conguagli necessari sui bollettini già emessi". "La misura nazionale, pur importante, potrebbe non coprire completamente le reali necessità delle fasce più fragili - prosegue Mirabella -, soprattutto in contesti dove il costo della raccolta rifiuti è elevato o ci sono famiglie in difficoltà anche se lievi. È opportuno garantire una copertura locale aggiuntiva per valutare casi di famiglie svantaggiate escluse per le soglie nazionali". Per questo Mirabella chiede di "istituire un bonus Tari comunale con risorse proprie del bilancio comunale. Un bonus destinato a famiglie con Isee compreso tra 9.530 euro e una soglia superiore da definire, ad esempio 12 o 15 mila euro. E concordare, se possibile, un meccanismo operativo per applicare lo sconto comunale direttamente sulla bolletta - va avanti Mirabella -, cofinanziare il bonus nelle bollette successive per i casi non riconosciuti nel 2025 ma emessi. Garantire trasparenza e rendicontazione, pubblicando periodicamente dati aggregati sul numero di beneficiari e l’ammontare degli stanziamenti consumati - conclude il consigliere di opposizione -. Informare tempestivamente i cittadini, attraverso un sito web istituzionale".