
Parco di Villa della Rinchiostra: da sinistra Clara Mallegni,. Nedda Mariotti Giromella, Tiziano Lera, Vito Tongiani e il conduttore Fabrizio Diola
Si sono conclusi gli incontri di ’Massa Picta’ nel giardino di Villa della Rinchiostra, diretti dal giornalista Fabrizio Diola. Sette appuntamenti, da giugno a settembre, con la rassegna cultural gastronomica, voluta e promossa dall’amministrazione comunale e che è giunta alla quinta edizione. Ma quello di venerdì scorso non è stato l’ultimo appuntamento. Quest’anno infatti la rassegna chiuderà venerdì 19 settembre, alle 21,15, al teatro dei Servi in via Palestro a Massa, con lo spettacolo di e con Fabrizio Diola dal titolo ’Spariturum. Dal Cibo ai Rifiuti, un mistero buffo’, con la partecipazione del musicista Dino Mancino e con gli elementi scenografici realizzati da Carlo Cipollini. Anche per questo incontro l’ingresso è libero e gratuito, ma su prenotazione attraverso una mail a [email protected], visto il limitato numero di posti a sedere.
"Massa Picta si conferma un appuntamento atteso e fortemente voluto dalla città – ha detto Andrea Cella, vice sindaco di Massa – e anche quest’anno si conferma una rassegna vincente, per questo è uno degli eventi che farà parte della candidatura di Massa a capitale della cultura". Tantissimi gli ospiti di questa rassegna ricca di temi che hanno spaziato dal locale al globale.
L’ultimo incontro è stato un viaggio alla scoperta dei musei e dell’arte della città con Vito Tongiani, pittore e scultore e nipote di Gigi Guadagnucci che ha condiviso con il pubblico ricordi della vita dello zio. Interessante poi la chiacchierata con l’architetto Tiziano Lera, che ha regalato alcune riflessioni su come sia possibile recuperare luoghi storici senza intaccare lo scenario esistente. Clara Mallegni, direttrice del Mug2, ha raccontato le diverse iniziative che il museo svolge con gli studenti per sensibilizzare e far conoscere l’arte del maestro Ugo Guidi e dei diversi eventi dal respiro nazionale che vengono realizzate al museo. Importantissime poi le informazioni divulgate grazie a Nedda Mariotti Giromella del museo ’Antona Com’eravamo’ che ha raccontato l’importanza della memoria del popolo dei liguri apuani e del calendario di iniziative del museo di Antona.
Infine, il pubblico entusiasta ha potuto assaggiare la pappa al pomodoro realizzata dalle lady chef dell’associazione cuochi di Massa Carrara, che dalla prima edizione affianca la rassegna. Per restare aggiornati si possono seguire le pagine social Facebook e Instagram Massa Picta.