
Dal Ministero è arrivato l’ok al prezioso materiale accumulato in più di 40 anni. Un lavoro iniziato da Olga Raffo e portato avanti dall’ex direttrice Francesca Nepori. Oltre 20mila pezzi tra opuscoli, cartoline, foto storiche, manifesti e pergamene.
La collezione di Renzo Nicolini entra finalmente fra i beni dell’Archivio di Stato di Massa e quindi della cittadinanza. Il lavoro iniziato da Olga Raffo e poi portato avanti con dedizione e pazienza da Francesca Nepori nei suoi cinque anni e mezzo di direzione ha dato i suoi frutti e nei giorni scorsi il Servizio II della Direzione generale degli Archivi del ministero della Cultura ha accettato la donazione che andrà ad arricchire uno dei gioielli culturali della nostra provincia. Nepori ha espresso grande soddisfazione alla notizia che permette alla nuova direttrice, Maria Russo, di accogliere il prezioso materiale che il collezionista massese ha accumulato in oltre quarant’anni, facendone un patrimonio prezioso per la storia di Massa e della Lunigiana storica.
Francesca Nepori aveva già organizzato a novembre scorso una mostra curata da Nicolini e rappresentativa della sua collezione, formata da un numero molto rilevante di pezzi – sono ventimila e ognuno di essi altamente significativo e spesso inedito – che rappresentano vaste tipologie. In tutti questi anni Nicolini ha reperito in collezioni private o sul mercato antiquario pezzi di storia della nostra città, in gran parte materiale di difficile reperimento in quanto non destinato alla grande diffusione: opuscoli, letteratura, pubblicistica con dettagli di storia culturale e sociale; ma anche cartoline e fotografie storiche, manifesti, riviste, quotidiani e monografie molte delle quali antiche e parti di archivi privati di famiglie notabili del territorio di Massa Carrara, pergamene della Famiglia Cybo Malaspina e carteggi di epoca contemporanea di personalità rilevanti per la storia della Lunigiana.
Di notevole interesse la cartografia: piante e mappe, molte di queste manoscritte; c’è anche un’ampia sezione di grafica, tra disegni e stampe, manifesti e locandine, nonché – assai cospicua – una sezione fotografica con fototipi positivi dei principali e più noti studi fotografici del territorio. La collezione è composta anche da materiale non prettamente documentario come monete, medaglie, lastre fotografiche, incisioni calcografiche, francobolli, etichette di vini di aziende locali, tessere di riconoscimento, depliant pubblicitari, biglietti d’invito, menù di ristoranti, programmi teatrali, calendari. Il tutto rigorosamente catalogato e ordinato dallo stesso Renzo Nicolini. La cui generosità permette ora che tutto ciò sia fruibile e a disposizione della città presso l’Archivio di Stato.
Il tutto è reso ancora più significativo perché i disegni antichi raffiguranti il Castello Malaspina e vedute storiche della città di Massa, di notevole interesse storico e artistico, saranno oggetto di una mostra presso il Palazzo Ducale, come tanto desiderato da Renzo Nicolini. La proposta progettuale predisposta da Francesca Nepori – che fa parte del Comitato promotore e della Commissione scientifica – sarà inserita, come indicato anche dal sindaco Francesco Persiani, nel dossier della candidatura di Massa a Capitale della cultura 2028.