
Guasto alla rete idrica: pesanti disagi a Merizzo, Mocrone, Malgrate e Virgoletta. Incontro tra sindaco e Gaia: interventi non risolutivi, arriva l’autoclave.
Manca l’acqua e a Villafranca crescono i disagi. In una delle settimane più calde dell’estate, molte famiglie residenti nel Comune devono fare i conti con i rubinetti a secco da giorni, a causa di un guasto all’acquedotto. Molte anche ieri le segnalazioni, soprattutto nel frazioni di Merizzo, Mocrone, Malgrate e Via della Vigna, a Virgoletta. Un problema per circa 900 persone, da almeno due giorni. "L’acqua ha smesso di uscire dai rubinetti da alcuni giorni – spiega il residente, Oscar Romiti –, le prime 24 ore non abbiamo avuto neppure una cisterna per reperire almeno un po’ di acqua per i bagni. Sono poi arrivati dei contenitori in plastica da 500 litri, messi al sole hanno reso l’acqua bollente. Riceviamo messaggi da Gaia che ci confermano di avvenute riparazioni, ma quando ci si avvicina alla scadenza viene di nuovo rimandata. Mi chiedo come è possibile, nel periodo più caldo dell’estate, essere in queste condizioni, ci sono neonati, persone anziane e non autosufficienti, ormai abbiamo fatto ogni tipo di segnalazione ma nessuno è ancora intervenuto con forza per sbloccare questa situazione. Se esiste una rottura in 48 ora andava punteggiata, anche provvisoriamente, per ridare un attimo di respiro a noi poveri cittadini".
Ieri mattina si è svolto un incontro con i vertici di Gaia. "Ho ribadito la gravità della situazione – spiega il sindaco Filippo Bellesi –, visto il protrarsi dell’assenza di acqua potabile in un periodo di particolare afflusso di persone nel territorio e di caldo intenso, oltre alla necessità di realizzare opere strutturali, già programmate da Gaia, ma non ancora cantierate. I vertici hanno assicurato il loro impegno nel risolvere l’emergenza, tuttavia gli interventi effettuati non sono stati risolutivi e sono state portate avanti azioni anche ieri. Sarà posizionata un autoclave nei pressi dell’abitato di Virgoletta per alimentare l’acquedotto, oltre il potenziamento della linea che serve Via della Vigna con un allaccio temporaneo".
Nell’attesa che si risolva l’emergenza sono state adottate altre misure come l’apertura del palazzetto dello sport per dare la possibilità di usufruire di docce e bagni. È stata allertata la Protezione civile, che mette a disposizione il numero 3371013843, per chiunque avesse necessità personali, mentre la Vab ha messo a disposizione le proprie cisterne mobili per abbeverare animali da fattoria. E il Consorzio di Bonifica ha previsto ieri un’apertura straordinaria per l’impianto irriguo Bagnone-Villafranca, dalle 15 alle 19, che ha interessato anche le zone di Mocrone e Malgrate. Si richiede agli utenti un uso razionalizzato e strettamente necessario della risorsa, il prolungato periodo di siccità associato a temperature elevate non garantisce un approvvigionamento continuo del bacino afferente alla diga La Marana.
Monica Leoncini