
La soddisfazione del commissario straordinario Bruno Pisano
Le Autorità del Mar Ligure orientale e occidentale hanno firmato un accordo che consentirà di dare nuova vita ai sedimenti marini dei dragaggi per la costruzione della nuova diga foranea di Genova. L’accordo disciplina il conferimento e il riutilizzo, nell’ambito della costruzione della nuova diga di Genova, dei materiali derivanti dalle operazioni di dragaggio nei porti della Spezia e di Marina di Carrara. L’operazione prevede il recupero e il riutilizzo, in una prima fase, di 500mila metri cubi di materiale, già caratterizzato, con previsione di conferimento di ulteriori quantitativi di materiali previsti dal piano dei dragaggi dell’Adsp del Mar Ligure Orientale nel triennio 2025-2027. L’intesa con Genova dimostra che è possibile coniugare progresso e rispetto ambientale attraverso una pianificazione congiunta.
"Con questo accordo compiamo un passo strategico che dimostra come la cooperazione tra Autorità di sistema portuale possa generare valore concreto per il territorio e per l’ambiente" ha affermato il Presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, Matteo Paroli. "Sono estremamente soddisfatto della positiva conclusione dell’accordo –, ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, Bruno Pisano –, cui si stava lavorando da tempo, grazie alla preziosa disponibilità del presidente Paroli che ha permesso di definire in breve tempo i dettagli di questo atto, segnale di una rinnovata e strategica collaborazione tra le due Adsp liguri. Atto che costituisce un passo fondamentale per portare avanti i progetti di sviluppo del porto della Spezia".