
La tutela delle spiagge dei Paladini Apuo Versiliesi
"Per il futuro del porto serve un convegno articolato e partecipato, per affrontare il tema da ogni prospettiva possibile e con tutti i desiderata". L’appello è stato lanciato da Orietta Colacicco (nella foto), presidente dei Paladini apuoversiliesi e intervenuta nel convegno sul porto di Marina al biscottificio Dogliani. La presidente Colacicco, da sempre particolarmente attenta sulla questione del nuovo piano regolatore portuale e dell’ampliamento, non ha risparmiato critiche e osservazioni, ribadendo le ragioni di chi vuole tutelare la costa e la balneazione. "Un decreto del 2002 stabilisce che per qualsiasi nuovo progetto - ha spiegato Colacicco - sia previsto il contenimento dell’erosione e non la produzione di essa. Se il Consiglio dei lavori pubblici non si è ancora espresso, un motivo ci sarà. Il porto c’è, va razionalizzato e per il travel lift serve una collocazione che non produca danno erosivo. Molti marinelli non sono felici della piega che sta prendendo la questione porto. Come si fa a parlare di crociere? Ci sono leggi chiare che stabiliscono, per ragioni di sicurezza, che oltre una certa metratura, al porto le navi non possono accedervi. Perchè nessuno lo dice?".
La questione ambientale ha tenuto piede al biscottificio Piemonte anche in diversi interventi del pubblico. Tra le preoccupazioni più stringenti, vi sono state in particolare l’altezza dei fondali, la frequenza con cui vengono fatti i dragaggi al canale di accesso al porto e l’arretramento costiero. Chiarimenti, soprattutto numerici, su profondità, metrature e frequenze degli interventi sono stati chiesti dal geologo Riccardo Caniparoli.