
Tre giorni di “aggregazione” nel giardino di una famiglia aperto a tutto il quartiere dell’ex cantoniera
Si chiama ‘Gemme’ ed è un microfestival organizzato da Octava Rima e dal collettivo ‘Casa Rossa Occupata’ che torna anche quest’anno per tre giornate dedicate alla poesia, al piccolo teatro dal 21 al 23 agosto. Un microfestival, appunto, perché non nasce nelle grandi strutture ma nel giardino di una casa che da diversi anni la famiglia mette a disposizione della comunità per questa iniziativa che si apre al quartiere.
"Anche quest’ anno torna il festival Gemme – annunciano dalla Casa Rossa –, un festival di teatro nato qualche civico sotto la casa rossa in via Castagneta, un festival autoorganizzato dalle vicine della Cro che fin dalla sua nascita abbiamo supportato e amato perché condivide la nostra idea di stare assieme e essere quartiere attivo e vivo. Una tre giorni di piccoli spettacoli di poesia e teatro nel giardino di Adriana e della sua famiglia, che viene aperto a tutto il quartiere e diventa magico. Anche quest’anno nonostante lo sgombero saremo assieme, in via Castagneta, con gli abitanti del nostro quartiere, con i vicini della casa rossa, con chi ci ha voluto e ci vuole bene e tenta di riproporre dinamiche di aggregazione fuori dalle logiche del profitto e del mercato in maniera diretta e comunitaria".
Il microfestival Gemme parte dunque giovedì 21 alle ore 19 con la musica ‘Canti Popolari’ di Octava Rima e del Coro de Le Malerbe. Il giorno successivo alle 8 di mattina ‘Portate dal mare’, alle 19 ‘Il guscio e l’anima’, a cura di Giuseppe Cordoni, con presentazione del libro ‘I limoni di Capriglia’ di Domenico Lombardi. Sabato torna ‘Portate dal mare’ alle 8 e alle 19 “Le storie… che fanno comunità”, con Andrea Giulio Parigi e Isudo (la via della seggiola). "Anche quest’anno nonostante lo sgombero saremo assieme, in via Castagneta, con gli abitanti del nostro quartiere, con i vicini della casa rossa, con chi ci ha voluto e ci vuole bene e tenta di riproporre dinamiche di aggregazione fuori dalle logiche del profitto e del mercato in maniera diretta e comunitaria" scrive il collettivo.